Umbrialibri: ”Non si è fatto riferimento a giudizi personali quando si è parlato di romanisti e laziali”

L’A.S.Roma ha riportato un comunicato dell’organizzazione che ha curato la presentazione del libro di Matassi, a cui ha partecipato anche Sabatini

Il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini

UMBRIALIBRI GIUDIZI PERSONALI ROMANISTI LAZIALI / ASROMALIVE.IT – Ieri Walter Sabatini, a Perugia, ha partecipato alla presentazione del libro La pausa nel calcio, scritto da Elio Matassa. Le dichiarazioni del ds, e la discussione che ne è scaturita, sono state al centro del dibattito sui giornali e su altri mass media. L’ente organizzatore dell’incontro, Umbrialibri, allora, ha voluto fare chiarezza sulla cosa, attraverso un comunicato che la Roma ha postato sul proprio profilo Facebook. Ecco il testo:

La presentazione del libro del filosofo Elio Matassi, ”La pausa calcio”, è stata, nell’ambito di una manifestazione culturale Umbrialibri, un momento di approfondimento filosofico sul tema del calcio. Il cuore dell’incontro è stata una riflessione a tutto campo di uomini del settore – Luigi Agnolin, Walter Sabatini e Lamberto Boranga – che, insieme a Elio Matassi, si sono cimentati sul terreno della filosofia e delle categorie filosofiche, citando tra gli altri filosofi come Kant, Hegel e Nietzsche. In tale contesto sono stati usati termini come “passionale” e “doloroso” (per i tifosi romanisti) o “pessimismo” (per i tifosi laziali). Non si è quindi fatto riferimento a giudizi sulle persone, o su categorie di persone, quando si è parlato di tifosi “romanisti” e “laziali”, né tirato in ballo aspetti psicologici, come riportato erroneamente da alcuni giornali.

 

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