Le parole dell’ex granata, Natalino Fossati, sul match di domanissera tra la Roma e la sua ex squadra
ROMA TORINO FOSSATI / ASROMALIVE.IT – Natalino Fossati, classe ’44, ha giocato per ben dieci anni con la maglia del Torino (dal 1964 al 1974). Intervistato dalla redazione di Tuttomercatoweb.com, l’ex difensore ha fornito le sue impressioni sul posticipo di domani sera:
Il Torino arriva dalla vittoria con il Bologna e dai due pareggi in trasferta con Lazio e Napoli, mentre la Roma continua nell’altalena di prestazioni e ha perso il derby. Che partita sarà Roma-Torino?
“Dipenderà un po’ dal modulo che proporrà Zeman, perché sono convinto che qualche cosa cambierà, al di là della squalifica di De Rossi. De Rossi è un giocatore importante e per la Roma, è un campione indispensabile e non condivido la squalifica che gli hanno inflitto poiché il fallo che ha fatto è stato abbastanza normale e tutte le critiche che gli sono state rivolte sono un po’ eccessive, in quanto il giocatore è in un momento particolare: dall’inizio della stagione non sembra più un valore aggiunto per la Roma bensì un peso, questo mi spiace per lui e anche per la Nazionale. In generale, la Roma è una squadra che ha parecchi giocatori giovani e Totti è in forma, si vede che il capitano, sotto l’aspetto tattico, ha sposato le idee di Zeman. Per tutto ciò, io non mi fiderei un gran che, è una squadra pericolosa e alle volte, dopo aver perso, un derby si ha ancora maggiore carica. Non sono molto d’accordo con chi dice che basta tenere palla a terra per mettere in difficoltà la Roma, che ha una difesa che prende tanti gol, sono convinto che se i giallorossi non facessero iniziare l’azione dalle retrovie tante reti non le segnerebbero. Non nego che la Roma subisce in difesa e che, a volte, commette degli svarioni, però se si analizzano le loro partite è capitato in più di una occasione che siano stati penalizzati dagli arbitri, cosa che è capitata anche a noi. Con questo non bisogna mettere le mani avanti e creare degli alibi parlando di torti subiti, ma qualche ragione, sia Zeman sia il Torino, da questo punto di vista, ce l’hanno. Indubbiamente, però, per le sconfitte qualche torto l’ha anche Zeman per il sistema, il modulo e la scelta dei giocatori”.
L’ex calciatore ha poi azzardato un pronostico: ”Per scaramanzia, dico che finirà 3 a 3”.