Nonostante il biasimo generale, l’ex capitano cerca di dare qualche spiegazione al gesto del numero 16 della Roma: eccessivo, ma comprensibile
LAZIO ROMA SANTARINI / ASROMALIVE.IT – Il Romanista dà voce all’ex capitano della Roma Sergio Santarini il quale fa una dichirazione fuori dal mainstream: cerca infatti di dare qualche attenuante alla manata di Daniele De Rossi a Stefano Mauri, costatagli l’espulsione al derby, una multa da parte della società e tre turni di squalifica.
A riguardo, questo il suo punto di vista: “Espulsione De Rossi? Per carità, il cartellino rosso ci sta, ma non credo che fosse un fallo cattivo il suo. Mauri, che lo strattonava e lo tirava per la maglia in quella maniera, al centro dell’area e mentre la palla era in viaggio, che cos’è? Non è rigore? Daniele si è innervosito e gli ha dato quel cazzotto perché lui non lo lasciava. Ai miei tempi, una trattenuta del genere neanche ce la sognavamo, perché era calcio di rigore sicuro. E dovrebbe essere così anche oggi, perché il regolamento parla chiaro. Dal momento in cui la palla è in volo e quindi il gioco è ripreso, tutto ciò che accade può essere sanzionato“.