Il portiere si pronuncia sul presente giallorosso
GOICOECHEA / ASROMALIVE.IT – Intervistato dal Corriere dello Sport, il portiere uruguaiano fa il punto sui primi mesi di avventura giallorossa, dandosi la sufficienza per il suo periodo alla Roma.
LA QUESTIONE DEI PORTIERI – “Non appena sono arrivato si sono verificate delle circostanze per cui si è rivelato giusto che un grande club possa avere tre portieri di livello. Si è fatto male il primo, si è fatto male il secondo ed è toccato a me”.
IL RAPPORTO CON STEKELENBURG – “Nell’intervallo diParma, quando sarei dovuto entrare al suo posto, è venuto a darmi l’in bocca al lupo, mi ha detto di stare attento e tranquillo. Sinceramente credo che quando rientrerà giocherà lui. Il titolare della Roma è lui, è Stek (lo chiama proprio così, ndr). Io sto giocando solo perché si sono fatti male sia lui che Lobont”.
SU ZEMAN – “L’ho conosciuto all’inizio ma non mi ha spiegato perché ha deciso di puntare su di me. Qualche volta mi ha chiesto dei movimenti, ma nulla più. Chiaro che quando ho saputo che un allenatore di un paese lontano mi aveva notato e seguito (Goicoechea parla dell’ex collaboratore di Zeman, Franco Mancini, che oggi non c’è più, ndr) la soddisfazione è stata enorme. Non posso che essergli grato”.
L’ESORDIO CON LA MAGLIA GIALLOROSSA – “Una sensazione strana, non me l’aspettavo. Anche se allo stesso tempo avevo capito che si stava chiudendo un cerchio, stavo realizzando il sogno. Ora si tratta di continuare a lavorare per migliorare, ma già sento la fiducia della squadra. Quando ho saputo dell’interessamento della Roma è stata una gioia enorme, avere l’opportunità di poter arrivare in una grande squadra come è quella giallorossa è stato fantastico. So che è molto difficile approdare in una società di questo livello. InUruguay non ci sono squadre così. Sì, ho realizzato un sogno”.
I TIFOSI GIALLOROSSI – “Sapevo che la gente è molto calda qui e l’ho notato soprattutto nell’ultimo periodo. Quando mi incontrano mi salutano, dopo il derby mi aspettavo tante critiche per il mio errore, invece mi sono stati vicini. Anche inUruguay il pubblico è sempre molto a contatto con la propria squadra, anche se io ero in un club che non è il più importante del mio paese”.
L’OBIETTIVO DELLA ROMA – “La Roma in Champions? Il gruppo ha già dimostrato di poter competere contro chiunque. Se troviamo la continuità credo che ogni traguardo sarà possibile”.
SUL PROSSIMO FUTURO – “Un rinnovo con la Roma? Il discorso è prematuro, ora penso a godermi il momento lavorando al massimo. Certo che mi piacerebbe, ma adesso non è ancora il caso di parlarne”.
IL DERBY – “Il mio errore c’è stato, tanto che ho chiesto scusa ai tifosi romanisti. Sono andato con i pugni mentre avrei dovuto mettere le mani così. Era difficile, è vero, la palla ha cambiato direzione all’ultimo, ma l’errore c’è stato. Ne ho parlato tanto, con tutti, credo ci possa stare. So che devo lavorare ancora molto per migliorare, quell’errore ormai voglio lasciarmelo alle spalle”.