L’intervista dell’attaccante argentino, tra poesia, calcio e musica
INTERVISTA OSVALDO / ASROMALIVE.IT – Non c’è quotidiano sportivo che questa mattina non dedichi un articolo all’intervista rilasciata ieri da Pablo Daniel Osvaldo dal mensile GQ (clicca qui per leggerla).
Dichiarazioni certamente interessanti, fuori dalla quella banalità che purtroppo contraddistingue molti suoi colleghi. Nessuna dichiarazione “piaciona” volta a ingraziarsi ambiente e tifosi, al contrario: odia i fischi e mal sopporta gli altalenanti umori della piazza, così come quell’affetto quasi morboso che gli impedisce di farsi una passeggiata in piazza, da persona qualunque.
Evidentemente l’italo argentino non passa tutto il suo tempo libero a spasso per negozi o davanti la play-station, ma conosce abbastanza Joaquín Sabina, non solo per poter dire che non è un calciatore, ma addirittura per affermare che è uno dei suoi artisti di riferimento.
In Pablo Daniel Osvaldo emerge quel piglio ribelle, brillante, guascone che nonostante gli eccessi di personalità in cui talvolta ha ceduto, non può non ispirare simpatia e empatia ad un pubblico come quello giallorosso.