Il leggendario chitarrista nacque 70 anni fa a Seattle. In 150 sale cinematografiche italiane verrà proiettato stasera Hendrix 70 – Live at Woodstock
MUSICA JIMI HENDRIX 70 ANNI 150 CINEMA DOCUMENTARIO / ASROMALIVE.IT – A Seattle, settant’anni fa, al King County Hospital, nello stato di Washington, in Usa, la musica stava per partorire uno tra i propri eletti. Si trattava di James Marshall Hendrix, poi divenuto celebre semplicemente come Jimi Hendrix. Era il 27 novembre del 1942. Come tutti i veri miti, però, la sua vita non durò a lungo. Era il 18 settembre del 1970, infatti, quando il musicista venne trovato morto al Samarkand Hotel di Kensington, a Londra, dove aveva affittato una camera. I
Ebbene, per ricordarlo alcuni cinema italiani proietteranno il documentario Hendrix 70 – Live at Woodstock. Si tratta di un filmato, impreziosito da interviste, incentrato attorno all’esibizione che il chitarrista statunitense tenne a conclusione del Festival di Woodstock. Si trattò di tre giorni di pura libertà, puro amore, pura pace, pura musica. I più grandi nomi della musica vi parteciparono: Bob Dylan, Janis Joplin, Joan Baez, gli Who solo per fare un esempio. Tutti insieme per capire e, nello stesso tempo, trasmettere, il significato della parola arte. Era il 19 agosto del 1969 quando Hendrix comparve su quel palco per suonare pezzi come Hey Joe!, Foxy Lady, Purple Haze, Voodoo Child. E poi ci fu la sorpresa finale: un assolo, con la sua Fender Stratocaster, per interpretare l’inno americano. Il pubblico era in delirio. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che quel giovanotto di quasi 27 anni, sarebbe volato via dopo undici mesi esatti. Nessuno avrebbe mai potuto pensare che, dopo quelle tre giornate, la musica sarebbe diventata più povera.
Marco Pennacchia