Ultima gara del campionato del mondo con incognita meteo, ma sarà dura
FORMULA 1 HAMILTON IN POLE IN BRASILE / ASROMALIVE.IT – La variabile meteo come sempre in Brasile può essere un fattore determinante per l’ultima gara del mondiale di Formula 1. I ferraristi ricordano ancora a malincuore il mondiale perso da Massa all’ultima curva quando Hamilton con le gomme da bagnato sorpassò in tromba Glock, lentissimo con le slick, per guadagnarsi proprio la posizione che gli serviva per sconfiggere il brasiliano in casa sua.
Oggi ovviamente è un’altra storia. I rivali sono altri, Vettel e Alonso, ma le condizioni meteo possono essere una variabile impazzita, ed è ciò che spera lo spagnolo. Lewis Hamilton conquista la pole del GP del Brasile, 26° centro in carriera con il tempo di 1:12.458, e precede il compagno di box Button. Dietro alle McLaren le Red Bull con Webber davanti a Vettel 4°. Seguono Massa (Ferrari, 5°) e Hulkenberg (Force India), visto che Maldonado (Williams) viene retrocesso da 6° a 16° per non essersi fermato alle verifiche di fine qualifica. Quarta fila per Alonso(Ferrari) solo 7° davanti a Raikkonen(Lotus).
La tensione gioca brutti scherzi, soprattutto quando si lotta per il titolo. Così Vettel non è preciso come al solito in qualifica, mettendo in pista qualche errore, o meglio qualche sbavatura, qualche peccato veniale, che alla fine lo relegano in seconda fila, al quarto posto. Che non è certo un dramma, visto il potenziale della Red Bull che si fa forte anche del terzo posto strategico di Webber.
Con la tensione che “frega” anche Alonso, apparso determinato, ma ormai stabilmente alla prese con una Ferrari che soffre pesantemente nei confronti della velocissima concorrenza. Il risultato è che però la pressione rallenta Fernando di un paio di decimi. Quelli che invece riesce a limare Massa caricato dal GP di casa. Tanto che Felipe è 5°, mentre lo spagnolo finisce sulla piazza numero 8 (poi diventata la 7, con la penalità a Maldonado), consapevole di non poter contare affatto sul potenziale della F2012. Alonso si affida dunque al meteo e alla cabala. In pratica qualunque cosa che possa servire a rimpolpare la fiducia e a (ri)caricarsi, per un duello atteso e sentitissimo.