Le dichiarazioni del giovane centrocampista giallorosso in occasione della presentazione del libro dedicato alla memoria di Agostino di Bartolomei
ROMA FLORENZI DERBY SUPERIORI LAZIO TOTTI UNICO INDIMENTICABILE / ASROMALIVE.IT – Questa sera, alle 18.30, al Fandango Incontro di via dei Prefetti 22, Alessandro Florenzi ha partecipato alla presentazione del libro Il manuale del calcio, dedicato alla memoria di Agostino di Bartolomei e scritto dal figlio Luca. All’evento, che è ancora in corso, è presente anche l’ex sindaco di Roma Walter Veltroni. Queste le dichiarazioni di Florenzi ai cronisti presenti prima di entrare al fandango Incontro:
Oggi la presentazione di un grande del passato. Tu che idea ti sei fatto di Di Bartolomei?
“Che era un grande capitano e che dava sempre tutto in campo, cercando di aiutare la squadra in qualsiasi modo“.
Ieri abbiamo visto un risultato importante: un buon viatico verso il derby?
“Secondo me dobbiamo continuare verso questa squadra che abbiamo fatto vedere anche in altre partite, magari non per 90 minuti ma abbiamo fatto vedere del gran calcio e secondo me ci avviciniamo bene a questo derby che, sappiamo tutti, essere una grande partita“.
Pensi che la Lazio sia più forte?
“Adesso la classifica dice questo, ma siamo superiori e ce la possiamo giocare“.
Come ti avvicini a questa partita?
“Sono di Roma e la sento sicuramente più di altri giocatori che saranno sicuramente carichi al punto giusto. Mi avvicino tranquillamente al derby e poi piano piano salirà sicuramente la tensione e la concentrazione“.
Cosa pensi dell’esplusione di Destro? Come sta lui?
“E’ stato preso dalla foga del gol che è mancato in questi due mesi, però Mattia è un grande giocatore e sicuramente saprà dire la sua in questo campionato“.
Durante la presentazione del libro, poi, il centrocampista ha affermato: ”Sono contento di essere qui perchè so quanto era importante Agostino Di Bartolomei e questo è anche un libro futurista perchè racconta delle cose che si svolgono nel calcio moderno. Il calcio non si svolge solo nell’ora e mezza della partita ma si svolge dalla mattina alla sera. Se hai una famiglia vicino puoi raggiugere tutto. Io capitano? Spero di diventarci il più tardi possibile, ora ho davanti De Rossi, capitan Futuro come lo chiamiamo anche noi e spero che resti il più a lungo a Roma perchè è una grande persona. Su Totti non ho niente da dire perchè è unico e indimenticabile”