Le parole dell’ex tecnico sulla sfida di domenica allo stadio Olimpico
ROMA UDINESE MAZZONE / ASROMALIVE.IT – E’ stato intervistato da Udineseblog.it, l’ex tecnico giallorosso CarloMazzone in merito all’imminente sfida tra la Roma e i bianconeri.
A Roma ci si aspetta molto da Zeman.
“Lo so, ma ci vuole tempo. Purtroppo però una cosa che a Roma manca, sia tra le fila giallorosse che tra quelle laziali, è il tempo e la pazienza: sono due argomenti poco graditi da queste parti. Io però credo che Zeman sia un grande allenatore e che abbia bisogno di tempo per ottenere risultati in un ambiente che è cambiato molto e che può contare su ragazzi con valori importanti ma che hanno bisogno di adattarsi al contesto”.
Si conta sempre sui totem De Rossi e Totti?
“Totti aveva iniziato alla grande, ma adesso sta nuovamente soffrendo problemi fisici e non è al top“.
Roma-Udinese è un confronto sempre molto sentito. Come lo prevede?
“Innanzitutto vedo contro due tecnici che stimo moltissimo e possono entrambi contare su una potenzialità tecnica elevata che consentirà loro di fare bene in campionato. Mi aspetto una partita spregiudicata sul piano tattico e prevedo tanti gol. Zeman è uno che concede spazio e l’Udinese se lo prenderà e potrebbe sfruttarlo bene”.
E’ ancora la sfida di Totti e Di Natale?
“Loro sono i campioni che riescono a fare sempre la giocata vincente e comunque o fanno gol o lo fanno fare”.
Di Natale è il pericolo maggiore per la Roma?
“Certamente sarà il giocatore più temuto”.
L’Udinese di che aspetto dei giallorossi dovrà preoccuparsi di più?
“Bisogna preoccuparsi della organizzazione di squadra della Roma: c’è molta qualità ma manca l’esperienza. Questo è uno dei motivi per cui a Zeman serve tempo”.
In questo campionato le due squadre a quali posizioni possono ambire?
“Entrambe hanno le potenzialità per inserirsi al vertice e dare fastidio alle tre più indicate nella corsa allo scudetto. Penso possano essere le sorprese, anche sa da qualche anno l’Udinese non sorprende più”.
Sta dicendo che quello di domenica è uno scontro al vertice?
“Potrebbe esserlo”.