Roma, Di Biagio: “Tachtsidis è un ottimo giocatore, ma vedo anche De Rossi come centrale”

L’ex centrocampista dice la sua sul greco

Luigi Di Biagio

ASROMA DI BIAGIO SU TACHTSIDIS / ASROMALIVE.IT – Lui c’era e ha fatto quegli allenamenti durissimi. Gigi Di Biagio sa cosa vuol dire essere allenati da Zeman e dice la sua sul momento che stanno passando i giallorossi. L’ex centrocampista della Roma, ora selezionatore della Nazionale Italiana Under 20 ha commentato anche la Roma di Zeman ed il ruolo tattico di De Rossi al sito carlozampa.it.

Ultimamente si parla, forse anche troppo, dei metodi di allenamento di Zeman, tecnico che lei conosce bene. Che ricordi ha delle sedute di allenamento che faceva con il mister durante la sua permanenza a Roma?
“Erano anomali nel suo genere ma a me piaceva lavorare tanto per essere pronto a scendere in campo la domenica. Se ti devo dare una risposta ti dico sì, erano duri ma danno i frutti desiderati. D’altronde i calciatori devono lavorare e l’allenamento fa parte del mestiere”

Per questioni anagrafiche, lei lavora con ragazzi molto giovani. Che tipo di allenatore è? Si ispira a qualcuno come modello, non da imitare ovviamente ma dal quale prendere spunto?
“Ho avuto la fortuna di avere grandi allenatori durante la mia carriera tra i quali Mazzone, Zeman e Sacchi. Cerco di prendere spunto dal lato migliore di ognuno di loro. Ogni allenatore ha i suoi pregi e difetti. A me piace far giocare la mia squadra all’attacco e puntando sul possesso palla. Allenando una nazionale ho poco tempo a disposizione con i ragazzi, quindi i miei allenamenti si basano soprattutto sul gioco con la palla ma questo non vuol dire lavorare di meno, anzi…”.

Nella Roma di Zeman nel ruolo che fu di Di Biagio gioca attualmente Tachtsidis. Come vede questo giocatore?
“Secondo me è un ottimo giocatore, deve sicuramente capire alcuni meccanismi del gioco di Zeman, ma le caratteristiche per coprire quel ruolo le ha sicuramente. Come centrale di centrocampo io vedo benissimo anche Daniele (De Rossi, ndr) anche se so che il mister lo vede come mediano. Ma Daniele è un giocatore talmente bravo che può ricoprire più ruoli anche se io, ripeto, lo vedo come centrale”.

Ci racconta il suo ricordo più bello legato alla Roma?
“Già aver giocato nella Roma è un ricordo bellissimo. Di episodi ce ne sono tanti, dovendone citare uno sicuramente la mia doppietta realizzata contro il Milan quando vincemmo cinque a zero”.

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