Motogp, Stoner in pole nonostante la caduta. Rossi ottavo.

L’australiano domina nella “sua” Phillip Island

Casey Stoner imbattibile oggi

MOTOGP POLE A STONER / ASROMALIVE.IT – Casey Stoner centra la pole del GP d’Australia, firmando il giro veloce in 1:29.623 e precedendo Lorenzo (Yamaha, +0.517). La pioggia ha condizionato il finale di qualifica, lasciando Pedrosa (Honda, +0.952) in terza piazza, davanti a Crutchlow(Yamaha, +1.140), Bradl (Honda, +1.175), Dovizioso (6°, Yamaha, +1.577) e Bautista (Honda, +1.867). Ancora 8° Rossi (Ducati, +2.038) seguito da De Puniet (ART, +2.044) e dalle Ducati di Hayden (+2.058) e Abraham.

Stoner è l’unico pilota in grado di scendere, costantemente, sotto il muro del 30″. Iniziando a martellare giri pazzeschi fin dall’uscita dai box. Tanto che quando l’australiano scalda le gomme, firma già dei passaggi fuori portata per quasi tutti gli altri. E’ un magic- Stoner che a Phillip Island non ha davvero rivali. Nemmeno quando inciampa in una brutta caduta, insidiosa nelle modalità, che lo lancia nella via di fuga e distrugge la prima moto. Casey non si perde d’animo, torna ai box e poi ritocca il suo best lap con la secondo moto. Una mazzata morale per il resto della griglia, con Lorenzo primo degli inseguitori a mezzo secondo di distacco.

Jorge centra la prima parte del suo obiettivo: ovvero stare davanti a Pedrosa, 3° a oltre 9 decimi da Casey e 4 dal rivale spagnolo. Una tegola pesante per le ambizioni di Dani, rallentato dall’arrivo della pioggia che gli toglie la possibilità di un ultimo tentativo. E’ quindi Crutchlow ad aprire la seconda fila, davanti ad un ottimo Bradl che vede da vicino la coda della Yamaha, a 35 millesimi. Non brilla invece Dovizioso, che rispetto al compagno di box prende oltre 3 decimi e deve fare i conti con Bautista che apre la terza linea.

Alvaro è in compagnia di Rossi e di un incredibile De Puniet, che con la CRT si butta alle spalle ben 3 MotoGP! Detto che Barbera si fa precedere anche da Espargaro, 12° sempre con l’ART e a soli 80 millesimi dal tempo di Abraham.

 

Gestione cookie