L’ex portiere ha frequentato entrambe le squadre da giocatore
GENOA ASROMA PARLA ATTILIO GREGORI / ASROMALIVE.IT – Attilio Gregori, ex portiere di Roma e Genoa, ai microfoni di Pianetagenoa1893.net si è espresso sul posticipo del prossimo turno di Serie A: “Il tifoso giallorosso vuole sempre vincere, ma i tempi son cambiati. La gente fa fatica ad aspettare qualche anno per costruire un organico in prospettiva. Si ragiona nell’immediato e le pressioni sono altissime. A Genova la situazione è diversa. Le pressioni ci sono – ha spiegato l’ex estremo difensore –, soprattutto nel periodo del derby, ma non dello stesso tipo. Per domenica prevedo una partita da non perdere: due squadre che fanno del gioco la loro caratteristica principale ed una cornice di pubblico unica, come quella del Ferraris”.
Gregori ha inoltre analizzato alcuni calciatori delle due formazioni: “Chi scelgo tra Stekelenburg e Frey? Tutt’e due. Sono due portieri all’altezza di questo campionato. Borriello e Osvaldo? Borriello ha dato il suo meglio con la maglia rossoblù. L’aria di Genova è evidentemente magica per lui. È un giocatore importante per il Genoa ed è temibile per le difese avversarie: ha fatto la scelta giusta a tornare sotto la Lanterna. Osvaldo gioca per una tifoseria che vuole tutto e subito, che difficilmente ammette errori o momenti di flessione. E la concorrenza in giallorosso è una delle più agguerrite, con giocatori come Destro e Lamela. Ha un compito complicato, ma possiede tutte le caratteristiche per dimostrare il suo vero valore”.
In chiusura, Gregori si è lasciato andare a un pronostico: “Quando giocano le squadre di Zeman è difficile indovinare un pronostico. Prevedo però tanti gol per questo incontro: vuoi per la qualità dei due organici, vuoi per il modo di intendere il calcio, di giocare e lasciare giocare. Il Genoa in casa è molto temibile. È la storia che lo dimostra. Ha una squadra importante guidata da un tecnico come De Canio che ha dimostrato di avere le idee chiare. La Roma invece fuori casa potrebbe sorprendere senza la pressione del pubblico di casa. All’Olimpico o in trasferta, è una formazione che propone lo stesso tipo di calcio in ogni situazione”.