I due tifano rispettivamente Juve e Roma
SPORT PRESCIUTTI E CAMPAGNA A TRIGORIA / ASROMALIVE.IT – Gradita sorpresa oggi a Trigoria. A fare visita ai giallorossi c’erano infatti due campioni della pallanuoto: il ct Sandro Campagna (oro olimpico a Barcellona ’92 da atleta) e Christian Presciutti, tifoso giallorosso sfegatato e fan di Totti. C’è stato uno scambio di “materiali”: Totti ha donato una maglia e Presciutti una calottina.
Sandro Campagna ha parlato ai microfoni di Roma Channel: “Incontro tra culture sportive? Siamo molto contenti di essere qui a Trigoria, ci sono degli scambi culturali che si fanno e ammiro la vostra organizzazione sportiva e mediatica, sono cose che uno sport minore come il nostro deve cercare di prendere. Ho colloquiato con Totti, ragazzo e sportivo straordinario, e con mister Zeman, con cui ho condiviso svariate estati a Mondello negli anni ’70. Sacrifici nello sport? Sicuramente il fatto di essere in uno sport che si gioca su un elemento come l’acqua ti costringe a stare più in acqua per muoversi meglio, essendo anche uno sport di contatto ci vuole forza. Il gioco è vario e complesso, bisogna lavorare sull’aspetto tattico e i giocatori devono essere bravi ad automatizzare i movimenti. La reazione della Roma a Genova? Il gioco di Zeman somiglia al nostro gioco offensivo e che portiamo per la prima volta ad altissimi livelli, con la partecipazione di tutti i giocatori a entrambe le fasi, è lo stesso che ho visto fare alla Roma a Genova. E’ bello da vedere, ho apprezzato questo e il mister mi ha detto che è molto difficile automatizzare tutto ma che col tempo ci potrà riuscire. L’oro di Barcellona? Sono delle imprese leggendarie che restano nella storia, mi è servito molto perché ho detto ai ragazzi che l’Italia di pallanuoto è conosciuta grazie a quella vittoria e che dobbiamo tramandare questa tradizione. Abbiamo vinto un mondiale e siamo arrivati secondi alle Olimpiadi; nel 2013 torneremo a Barcellona, speriamo di riconfermarci Campioni del Mondo. L’argento di Londra? L’amarezza c’è e ci deve essere perché bisogna puntare al massimo, c’è la consapevolezza di aver compiuto un percorso straordinario. Dal 2010 al 2012 abbiamo vinto un oro e due argenti, la Croazia era un po’ più forte, le stringiamo la mano e vogliamo superarla. Guardiamo già a Rio 2016 perché è l’appuntamento più importante, ma vogliamo confermarci Campioni del Mondo. Cerchiamo di fare bene a Barcellona, ma un occhio di riguardo a Rio”.
L’attaccante della Nazionale italiana di pallanuoto Christian Presciutti ha parlato ai microfoni di Roma Channel: “E’ stata una giornata emozionante. Venire qui a Trigoria e vedere i ragazzi che guardavo in TV e allo stadio è stato bello. Totti? E’ una persona semplice e spontanea, è stato un bel gesto. Gli ho detto che ho preso spunto da lui. E’ una persona simpatica, lo si vede anche in campo quando fa quei numeri che gli vengono da soli. Com’è nata la mia passione? E’ nata con gli amici, partivamo coi motorini per vedere la Roma in casa. Ho fatto il calciatore da bambino, quando ho tempo libero faccio delle belle partite. Gioco fantasista, mi ispiro al Capitano. Nella pallanuoto devi saper fare tutto ed essere forte fisicamente. L’esperienza di Londra? Indimenticabile, vivere un’Olimpiade è un’esperienza a sé, arrivare al villaggio olimpico è stato emozionante. Dopo le prime partite, passata l’emozione ci siamo ripresi perché eravamo quasi tutti esordienti, abbiamo fatto un cammino notevole. Totti forte anche a pallanuoto? Anche secondo me, riuscirebbe a fare numeri di classe anche lì (ride, ndr)”.