Calciopoli, Pagano loro!

La Corte dei Conti impone i risarcimenti per danni all’immagine alla FIGC

CALCIOPOLI CORTE DEI CONTI /ASROMALIVE.IT –  Nel gennaio 2009 il procuratore generale della Corte dei Conti affermò all’inizio della sua requisitoria che: “Hanno leso l’immagine dello sport nel nostro Paese e ci hanno fatto vergognare di essere italiani”. Il pm Ugo Montella sta parlando di tutti quei “soggetti”, coinvolti nello scandalo di Calciopoli, “Le cui funzioni potevano essere assimilate a quelle di pubblico ufficiale” e che quindi, con il loro comportamento illecito, hanno danneggiato gravemente l’immagine della Federcalcio.

Questa frase trova oggi, a distanza di tre anni, il suo punto definitivo. Infatti la Sezione Giurisdizionale per la Regione Lazio ha stabilito una cifra da pagare: tre milioni novecentosettanta mila euro. Che non sono i 120 milioni richiesti dall’accusa, ma sono comunque qualcosa.

Nello specifico: un milione per Paolo Bergamo, all’epoca designatore della Can, 800 mila per il suo collega, Pier Luigi Pairetto. Poi, Innocenzo Mazzini (700mila), l’ex presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Tullio Lanese (500 mila), gli ex arbitri De Santis (500 mila), Pieri (150 mila), Racalbuto (100 mila), Dattilo (50 mila), Gabriele (50 mila), Bertini (50 mila), l’ex designatore dei guardalinee Mazzei (30 mila) e tre assistenti (Titomanlio 20 mila, Puglisi 10 mila, Babini 10 mila).

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