AS ROMA PAROLE ALDAIR / ASROMALIVE.IT – La Roma Zemaniana anche dopo la vittoria contro l’Atalanta non ha espresso il miglio gioco. Per parlare di queste difficoltà a Radio Manà Manà è stato intervistato un simbolo della vecchia Roma Nascimento Do Santos Aldair. Ecco le sue dichiarazioni:
Su Zeman:
“Zeman è tornato per non sbagliare, ma deve cambiare qualcosa, i giocatori non riescono a mettere in pratica quello che chiede”
Sulla cerimonia di presentazione della Hall Of Fame:
“E’ stata una grande emozione. Mi fa piacere essere rimasto nel cuore di tutti. Quando si dimostra sul campo quello che si è capaci di fare paga sempre. Sono molto soddisfatto di quello che ho fatto nei tredici anni di Roma”.
Su Roma-Atalanta:
“Durante il primo tempo, la Roma è stata in grande difficoltà avendo giocato con una squadra molto alta non riuscendo a costruire gioco e lasciando troppi spazi agli avversari. A mio parere i giocatori non riescono a mettere in pratica quello che Zeman chiede di fare. Quando era il mio allenatore è capitato di non inserire in formazione giocatori importanti. Lo ha sempre fatto nella sua carriera, ad esempio tirava fuori Paulo Sergio, un giocatore per noi fondamentale; sono sicuro che quest’anno è tornato per non sbagliare”.
Su Francesco Totti:
“Sicuramente non ha più il cambio di passo che ha Lamela ma svaria spesso da una parte all’altra del campo”.
Su Castan:
“E’ un giocatore giovane; l’anno scorso si è fatto notare nel Corinthians ma non è semplice confermarsi soprattutto con un calcio diverso come quello italiano. Sono sicuro che con il passare del tempo possa fare sempre meglio”.
Dove può arrivare la Roma in campionato?
“E’ una domanda molto difficile perchè il campionato è molto lungo. La squadra è stata completamente ricostruita ma può lottare per il terzo posto”.
Sui giovani talenti brasiliani:
“Damiao è un attaccante molto interessante che consiglierei. Inoltre nel Corinthians ci sono dei centrocampisti che possono fare bene nel campionato italiano”.
Sul futuro di Falcao:
“Falcao ha una grande voglia di allenare. Magari un giorno potrebbe arrivare proprio sulla panchina della Roma. Io invece ho preso una strada diversa; sto lavorando come procuratore. Con la società giallorossa i rapporti sono buoni; penso che si possano chiudere buoni affari”.
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