AS ROMA CONFERENZA ZEMAN / ASROMALIVE.IT – I giallorossi si preparano alla partita in casa contro l’Atalanta. Oltre alla sessione mattutina di allenamento, Zeman ha incontrato i giornalisti a Trigoria per la consueta conferenza alla vigilia del match casalingo contro l’Atalanta di Colantuono, partita in programma domani alle ore 12.30. Ecco le dichiarazioni del tecnico boemo:
Sono i giorni di James Pallotta. Lei che impressione ha avuto dall’incontro con il presidente?
“Io sono contento che è arrivata la proprietà, che ha fatto vedere che interesse c’è e che si vuole crescere, penso stia facendo tutto per poter crescere come società e squadra”.
Alla luce di una settimana non facile anche per l’ambiente, lei ritiene che qualcosa sotto il profilo tecnico deve cambiare lei per avere una svolta?
“Quando si perde e si perde male è normale che ci siano giorni dopo non felici, ma in tutti noi c’è la voglia di miglioarare e lavorare”.
Negli ultimi tempi la proprietà ha dimostrato di avere voglia di fare lo stadio, ma adesso non pensa che sia più importante stare vicino alla squadra?
“se si lascia perdere lon stadio verrà fatto nel 2025, ci sono tante cose da fare e penso che il presidente abbia mostrato grande voglia di fare”.
E cosa le ha chiesto il Presidente?
“A me non ha chiesto niente. E’ normale che tutti i Presidenti vogliono che le squadre vadano bene e che facciano un buon lavoro”.
E lei cosa chiede alla Roma da ora in poi?
“Non è il discorso di cosa chiedo da ora, io chiedo dal primo giorno, nei comportamenti, nella voglia di migliorare, di proporsi, lottare per qualcosa”.
Ci possono essere delle esclusioni eccellenti da domani per il bene della squadra?
“Per me tutti i giocatori della rosa possonon entrtare in campo, esclusione eccellente non so cosa sia, faccio giocare chi mi da maggior fiducia e mi baso su ciò che ho visto durante la settimana”.
Vorrei un parere sulla riduzione della condanna di Conte. E poi vorrei sapere, quando potrà giocare Dodò?
“Sulla squalifica non ho parere perchè non so le motivazioni e penso che se il tribunale ha fatto questo vuol dire che le motivazioni ce l’ha. Dodò? Spero che per la prossima sarà possibile utilizzarlo”.
Lei spesso ha detto di aver visto la squadra allenarsi bene o male, questa settimana come ha lavorato? Ha sofferto la pressione mediatica che c’è stata?
“E’ normale. Dopo la sveglia che abbiamo preso a Torino penso che i ragazzi si rendano conto e abbiamo lavorato meglio, poi bisogna vedere se questo lavoro darà i suoi frutti domani per la partita”.
Sia la Roma che l’Atalanta arrivano da sconfitte pesanti. Come si aspetta la partita?
“Mi aspetto sempre il meglio da parte della mia squadra, poi l’Atalanta è una squadra da non sottovalutare, perchè ha vinto anche a Milano, quindi bisogna affrontarla con la concentrazione dovuta e con grande voglia di fare meglio di loro”.
Bradley è pronto per giocare tutti i 90 minuti? E Piris, dal punto psicologico, può affrontare la partita?
“Bradley è a disposizione, è vero che manca da tanto ma si è allenato praticamente sempre anche se a parte. Piris non lo abbiamo visto nelle ultime due partite, ho la scelta”.
Anche lei, come Baldini, avverte quest’opera di destabilizzazione da parte della stampa? Arriva anche nello spogliatoio giallorosso?
“Io personalmente non ho problemi, nel senso che non sento le radio e non leggo. Però quelle che mi vengono raccontate sicuramente non sono cose positive, nè per la squadra, nè per la società. Io continuo a dire che noi siamo qua non tanto per la stampa ma per i nostri tifosi e cercheremo di dare delle soddisfazioni, poi capisco che ognuno ha il giocatore preferito e se lo difende, per me sono tutti miei e non c’è problema”.
Qualche settimana fa lei ha detto che la Roma è in grado di lottare per lo scudetto. De Rossi e Baldini invece hanno abbassato l’obiettivo alla Champions, si sente di fare un passo indietro?
“No, sono sempre convinto che questa Roma può competere e deve competere, poi è normale che deve competere in modo diverso rispetto alla partita di Torino”.
Ha detto di essere contento dell’arrivo della società; è un problema il presidente assente?
“No, perchè qui ci sono dei dirigenti che lavorano, che stanno ogni giorno a preoccuparsi per la squadra e per quello che gira intorno alla squadra”.
Baldini ha detto che alcuni risultati hanno minato la convinzione di alcuni giocatori nel messaggio del tecnico. E’ vero?
“Ripeto, poi ci sono valutazioni, sicuramente valutando sulla partita di Torino sono conclusioni brutte, ma io sono sempre convinto che la squadra ce l’ha e si deve convincere che gioca in una città importante, in una società importante e che deve competere. E per competere bisogna sforzarsi”.
L’altra settimana si parlava del possibile calo atletico nella ripresa e lei l’aveva smentito. A distanza di una settimana, ha analizzato bene perchè la Roma ha perso a Torino? Cosa pensa di Colantuono?
“Voi fate le valutazioni sui risultati, su questo posso dire che nel secondo tempo abbiamo fatto 1-1 e abbiamo preso gol all’ultimo minuto, poi è vero che la rpestazione nei 90 minuti non era positiva come atteggiamento, ma sono convinto che questa squadra fisicamente stia bene, abbiamo recuperato diversi giocatori e ho una grande scelta, per me è positivo. Colantuono? L’Atalanta l’anno scorso è riuscita a recuperare, quest’anno hanno ancora qualcosa sotto, per ora non ha avuto continuità ma una squadra che vince a Milano con il Milan è da considerare pericolosa. Io so che i nostri tifosi si aspettano goleada, ma per me non è così facile”.
Burdisso è apparso un po’ in difficoltà. Sta ancora accusando l’infortunio?
“Credo che il suo problema non sia tanto fisico, ma tattico, non riesce e non crede tanto in quello che si deve fare”.
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