Si parla anche di borsa in casa Roma
AS ROMA DICHIARAZIONI FIORENTINO / ASROMALIVE.IT – Paolo Fiorentino, vicedirettore generale di Unicredit, che detiene il 40% della Meet, la holding che controlla il 78% della squadra capitolina secondo quanto riporta l’Ansa ha parlato a margine del Uefa Champions League Trophy Tour. Ecco le sue dichiarazioni: “Il delisting dalla Borsa dell’As Roma al momento non è in agenda‘. C’è un accordo con gli americani per restare, ma al 40% (attuale partecipazione) è troppo. Sarebbe opportuno trovare altri investitori che diano valore alla società, ma non vendiamo a chi capita“.
NUOVI AZIONISTI – Dal punto di vista contrattuale, ha continuato Fiorentino, “abbiamo un accordo con gli americani per restare almeno al 10%, ma anche restare al 20% avrebbe senso. Ci piacerebbe trovare altri due azionisti cui dare il 10-15%. Non vogliamo però fare cassa con la nostra partecipazione ma ci piacerebbe trovare qualcuno in grado di dare valore alla società”. Quanto a un possibile aumento della partecipazione detenuta dagli americani, Fiorentino ha dichiarato che “mi sembra che non abbiano interesse a salire ma bisognerebbe chiedere a loro“.
SU ZEMAN – Parlando della squadra, Fiorentino ha dichiarato che oggi la As Roma “ha una struttura manageriale di cui fa parte anche l’allenatore Zeman di primissimo ordine. Abbiamo messo su un modello di società insieme agli americani che si allontana dalla logica di mecenatismo e si avvicina a una gestione di una media impresa con un fatturato di circa 100 milioni”. Quanto invece alle dichiarazioni dell’allenatore boemo che ha auspicato una separazione tra calcio e finanza, Fiorentino ha dichiarato di essere d’accordo. “Oggi non ha grandissimo senso avere società di calcio quotate. Noi ci siamo trovati qui abbastanza per caso e non fa parte del nostro core business. Tuttavia se le società riuscissero ad allargare le opportunità di generare reddito è evidente che il discorso sarebbe totalmente diverso. Certo il fattore di volatilita’ legato ai risultati dà dosi di saggezza alle dichiarazioni di Zeman, per quanto qualche volta folkloristiche“.