Juventus-Roma%3A+tredici+anni+dopo+%C3%A8+Totti+l%26%238217%3Bunico+superstite+delle+sfide+al+veleno
asromaliveit
/2012/09/29/juventus-roma-tredici-anni-dopo-e-totti-lunico-superstite-delle-sfide-al-veleno/amp/

Juventus-Roma: tredici anni dopo è Totti l’unico superstite delle sfide al veleno

Dopo il ritiro di Del Piero è rimasto solo lui

Francesco Totti

ASROMA JUVENTUS TOTTI SUPERSTITE DOPO TREDICI ANNI / ASROMALIVE.IT – Il Corriere dello Sport di oggi impone un’importante riflessione. L’unico superstite delle sfide di tredici anni fa al “Delle Alpi” di Torino tra Juventus e Roma è Francesco Totti.

Con il ritiro di Del Piero infatti è rimasto solo lui a rappresentare quelle sfide tra la Juventus che vinceva tutto e una Roma che non era ancora competitiva per lo scudetto. C’è Antonio Conte in realtà, ma non indossa più gli scarpini e comunque non potrà neanche assistere alla gara dalla panchina, in quanto squalificato. Il capitano della Roma è un esempio di longevità e non solo. Non è facile mantenere la concentrazione per così tanti anni. Di compagni ne ha visti passare tanti. Tutti quelli che giocavano in quella Roma hanno smesso. C’è chi fa l’allenatore, come Gautieri e Di Francesco, cercando di riproporre con successo le idee zemaniane. Totti è uno straordinario esempio di continuità in questa Roma. Uno straordinario calciatore in via d’estinzione, che va tutelato in ogni modo. Fino a quando ce la farà ad inseguire record e ad avere voglia di vincere, prima di sedersi dietro a una scrivania per fare il dirigente. Oggi Totti è molto diverso da quel ragazzo che sfidava la Juve. Che si arrabbiava per i torti subìti (ricorda ancora un clamoroso fallo da rigore di Deschamps su Gautieri, proprio a Torino), che aveva già assaporato il sapore speciale di battere i bianconeri. Ma sotto la guida di Capello si è tolto le maggiori soddisfazioni contro la Juve e con Ranieri ha segnato per la prima volta a Torino. Oggi scenderà in campo nel nuovo stadio bianconero con uno stato d’animo diverso, con un’esperienza che dovrebbe aiutarlo a gestire le forti pressioni. La sfida alla Juventus, in quegli anni, la preparava con qualche settimana d’anticipo.
Stasera gli mancherà Del Piero, avversario leale e amico in tanti anni trascorsi anni in Nazionale. Non trovarlo a centrocampo, al momento dello scambio dei gagliardetti, prima del fischio d’inizio, gli provocherà un brivido. Ma sarà un attimo, perchè in quei momenti bisogna rimuovere in fretta le emozioni. E quando è in campo Totti riesce a farlo benissimo.

valerio de santis

Published by
valerio de santis

Recent Posts

Addio Roma a parametro zero: nuova offerta in Champions League

Addio Roma a parametro zero. La stagione della formazione giallorossa non si è incanalata nel…

4 ore ago

Allegri a Roma, Galeone svela tutto: “L’ho sentito”

Allegri a Roma. In tanti hanno sperato che lasciasse la Juventus, ma una Serie A…

6 ore ago

Ronaldo-Juve, anticipo secco: lo manda Ancelotti

Ronaldo-Juve: anticipo secco e addio al colpo che i bianconeri avevano in mente. Lo manda…

7 ore ago

VAR oscurato, nuovo scandalo Roma: la decisione dell’AIA

Var oscurato e nuovo scandalo contro la Roma: quello che sarebbe successo a Verona ha…

7 ore ago

La Juve ha mollato Vlahovic: ecco l’erede

La Juventus ha mollato Vlahovic: i bianconeri hanno mandato gli emissari per vederlo da vicino.…

8 ore ago

Infortunio e Roma a rischio: è uscito in lacrime

Infortunio e Roma a rischio: è uscito in lacrime. Ecco la situazione che si è…

8 ore ago