Destini differenti ma incrociati per i due portieri visti ieri all’Olimpico
ROMA STEKELENBURG ROMERO / ASROMALIVE.IT – Vedendo la partita di ieri sera tra Roma e Sampdoria verrebbe da pensare che Maarten Stekelenburg, numero uno giallorosso, possa rappresentare un titubante portiere appena arrivato nel calcio che conta, mentre Sergio Romero della Samp rappresenti l’eccellenza nel ruolo di estremo difensore. Eppure l’estate scorsa, quella del 2011, i tifosi romanisti si ribellarono a favore del nazionale orange; il ds Sabatini, intento a trovare un nuovo portiere dopo l’addio di Doni, puntò inizialmente sul camerunense Kameni, subito bocciato per le incognite caratteriali, poi proprio sull’argentino Romero, all’epoca dei fatti in forza all’Az di Alkmaar. L’estroso sudamericano era stato bloccato dalla Roma e la trattativa sembrava conclusa, quando spuntò il nome di Stekelenburg dell’Ajax. Il popolo della curva Sud spinse mediaticamente per l’acquisto dell’olandese, vice campione del Mondo a Sudafrica 2010, e per circa 6 milioni di euro i giallorossi conclusero l’affare per lui nel giro di qualche giorno.
Romero, sedotto e abbandonato, passò invece alla società ‘amica’ Sampdoria, grazie ai rapporti allievo-maestro tra i ds Sabatini e Sensibile. Ed eccoci a ieri sera, dopo un anno, con Stek protagonista negativo della gara con la papera che ha concesso il pareggio a Munari, mentre l’argentino figura tra i migliori in campo con almeno quattro interventi da gran portiere. La speranza è che il giallorosso torni ad avere fiducia nei propri mezzi, senza che da Trigoria si pentano troppo delle scelte dell’estate scorsa.
Keivan Karimi