Rubrica Asromalive, Il rosso e il giallo – News designazioni e pagelle sulla classe arbitrale. Quarta giornata.

Pagelle e commenti sulla quarta giornata di campionato degli arbitri di serie A

RUBRICA ASROMALIVE / ASROMALIVE.IT – Bentornati alla puntata del lunedì della nostra rubrica Il rosso e il giallo – News designazioni e pagelle sulla classe arbitrale. Giornata con molte decisioni da parte dei direttori di gara. Espulsioni e rigori a gogò ma tutti giusti e ineccepibili. Vediamo il dettaglio.

Parma-Fiorentina 1-1

Arbitro: Valeri  7 Partita difficile ma ben diretta dal fischietto capitolino. Giusto il rigore su Pabòn (Roncaglia entra in modo troppo irruente) e netto quello su Cassani, così come l’espulsione di Rosi per il fallo in questione. Lo stesso vale per il penalty causato dal mani di Luca Toni nel finale, troppo evidente per non essere sanzionato. Da segnalare l’ottimo senso della posizione di questo arbitro, sempre nel posto giusto al momento giusto e in grado di non avere il minimo dubbio sui tre rigori assegnati. Un bel riscatto dopo i problemini avuti in Udinese-Juve.

Juventus-Chievo 2-0 

Arbitro. Russo 6+  Sfida senza problemi, anche se resta il dubbio su una spinta di Asamoah su Cruzado nell’azione che porta al raddoppio di Quagliarella. Giusto anche il gol annullato a Vucinic al 27′.

Sampdoria-Torino 1-1

Arbitro: Calvarese 6,5  Partita nervosa, con ben 8 ammoniti, ma ben gestita dal fischietto abruzzese, impeccabile nei due episodi clou: al 23′ della ripresa Soriano mette giù Cerci in area doriana, giusto il penalty che Bianchi trasforma. A 6′ dal termini Glik sgambetta Eder nel cuore dell’area, altro rigore e Pozzi beffa Gillet. Al 90′ la Samp reclama il rigore per un presunto mani di Masiello ma l’arbitro fa giocare.

Udinese-Milan 2-1

Arbitro Celi 6  Mano pesante dell’arbitro pugliese sul Milan: espulsi Zapata al 23′ e Boateng al 38′ del secondo tempo, entrambi per doppia ammonizione. Giusta l’espulsione del colombiano, Di Natale segna ma l’arbitro aveva appena fischiato per il fallo di Zapata su Ranegie, non è il calcetto sotto casa in cui se l’arbitro fischia prima del gol, il gol viene assegnato lo stesso. Il bomber segnerà dal dischetto. Diverso il discorso per Boateng: il primo giallo forse poteva essere sanzionato con l’espulsione, mentre è esagerata la seconda ammonizione, anche se ci può stare visto il tipo di fallo.

Inter-Siena 0-2

Arbitro: Massa 6   Gara gestita con tranquillità dal fischietto ligure: manca forse un giallo a Milito che, sul finire del primo tempo, si lascia cadere in area appena a contatto con Felipe.

Catania-Napoli 0-0

Arbitro: Bergonzi 6+  Pronti-via ed etnei in 10 per un fallo di Alvarez su Cavani, lanciato a rete dal clamoroso pasticcio dell’argentino: rosso diretto, decisione giusta. Almiron al 62′ entra duro su Cavani, poteva starci il rosso. Da segnalare ancora la mania di protagonismo di questo arbitro che alle proteste dei giocatori del Catania ha risposto con il classico gesto del “vai via” con la mano. Brutto da vedere.

Bologna-Pescara 1-1

Arbitro: Romeo  5,5   Bologna in vantaggio con un gol realizzato da Gilardino in fuorigioco. Nella ripresa Romeo espelle Perin per fallo su Gilardino e concede il rigore, che Pelizzoli respinge: esagerato il rosso, c’era un giocatore del Pescara in netto recupero e sicuramente Perin non era ultimo uomo. Al 77′ dubbi in area felsinea per un contatto Natali-Vukusic: Romeo lascia correre.

Atalanta-Palermo

Arbitro: Giacomelli 6,5    Nel primo tempo entrambe le squadre reclamano rigori: al 28′ i rosanero si lamentano per una trattenuta di Manfredini su Hernandez, ma è l’uruguaiano a cominciare l’azione fallosa; sul fronte opposto Donati tocca col braccio una staffilata di Raimondi, niente di volontario. Al 39′ Munoz va in gol su punizione di Ilicic: fuorigioco netto, giusto annullare. Nel finale Troisi rischia l’espulsione per un fallo su Dybala; giallo per lui. Per il resto tante ammonizioni ma tutte corrette, buona prova per questo giovane arbitro.

Lazio-Genoa 0-1

Arbitro: Damato 6  Partita piuttosto tranquilla, solo un paio di episodi nel corso della ripresa: Borriello chiede rigore al 64′ quando cade in area nel duello con Scaloni, ma l’attaccante inciampa da solo e semmai è lui a strattonare l’avversario. Nessun dubbio anche sul gol annullato poi a Kozak, in fuorigioco “chilometrico” al 91′ al momento del tentativo in girata dal limite di Klose.

Cagliari-Roma rinviata, qui ci va un bello 0 a Cellino.

A cura della redazione di asromalive.it


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