L’ex difensore ha giocato sia con la Roma che con il Bologna
ASROMA BOLOGNA MANGONE / ASROMALIVE.IT – In pochi se lo ricordano ma Amedeo Mangone è uno degli scudettati della Roma 2000-2001. Non era naturalmente titolare, chiuso da gente come Aldair, Samuel e Zago, ma ha dato lo stesso il suo contributo. Nella settimana che porta alla sfida tra la sua ex squadra e il Bologna, altra compagine dove ha militato, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di “Radio Incontro 105.8fm, Diario di bordocampo“, ecco le sue parole: “Il Bologna ha iniziato con due sconfitte nelle prime due giornate. Anche se le sconfitte vanno analizzate in maniera diversa, la squadra ha cambiato molto e ci vuole tempo. Sono fiducioso che potrà fare bene in stagione perchè la squadra è buona e Pioli è un allenatore molto preparato. Rispetto alla passata stagione non ci sono più giocatori importanti come Mudingayi, Ramirez ed il capitano Marco Di Vaio, ma è arrivato negli ultimi giorni del mercato un attaccante di razza, campione del mondo con la maglia dell’Italia nel 2006, come Alberto Gilardino. I tifosi del Bologna sperano che Gilardino possa ripercorrere, con la maglia rosso-blu, le orme di altri grandi campioni italiani come Baggio, Signori e Di Vaio. Bologna è un ambiente tranquillo che ti permette di esprimere le tue potenzialità in maniera serena. Gilardino avrà voglia di rivalsa venendo da stagioni non esaltanti. Bologna può essere la piazza giusta per la sua rinascita. L’ex attaccante del Genoa andrà a formare una coppia di attacco, che abbina qualità e finalizzazione, con Alessandro Diamanti, giocatore al culmine della sua carriera ed ormai in pianta stabile nella nazionale di Prandelli. E’ nella sua piena maturità calcistica e questo ha fatto si che sia diventato più utile alla squadra giocando meno per se stesso rispetto a prima. Questo ha attiratto l’attenzione del c.t. dell’Italia che lo ha convocato per gli Europei“.
Sulla Roma, altra squadra del suo cuore: “La squadra domenica ha dimostrato di essere una squadra in crescita e che ha già trovato una fisionomia di gioco. La Roma è il giusto mix di giocatori tra giovani validi e calciatori esperti – si sofferma sul capitano giallorosso-. Totti si è messo a disposizione del mister tornando a fare l’esterno sinistro come faceva in gioventù dimostrando spirito di sacrificio. Francesco è sempre stato così disponibile con tutti gli allenatori che ha avuto. Non ricordo mai una sua polemica. E’ un capitano vero, molto attaccato alla piazza che si è sempre messo in discussione. Il reparto difensivo giallorosso? Sono buoni giocatori e di questo va dato merito a Baldini e Sabatini. La difesa a 4 ha diverse letture di gioco, ai miei tempi giocavamo a 3 e forse era più facile perchè avevamo sempre la copertura di Samuel. In attacco l’espulsione rimediata da Osvaldo contro l’Inter porterà Destro a ricoprire il ruolo di punta centrale. Gli attaccanti hanno dimostrato di adattarsi ad ogni posizione.L’idea di questa Roma di Zeman è quella di mettere i giocatori dove crede che possono rendere al meglio, anche se magari come caratteristiche nessuno gli avrebbe schierati da esterni di attacco. Dove può arrivare la Roma in campionato? La squadra è attrezzata per arrivare fino in fondo. Spero che sia anche l’anno in cui Zeman oltre che a far divertire, soltanto, i tifosi gli regali qualche trofeo.
L’ex difensore conclude con un pronostico: “Che partita sarà Roma-Bologna? Spero sia una bella partita. Non vorrei far torto a nessuna delle due squadre. Per la Roma farà la differenza l’interpretazione della partita. – spiega – Aver vinto a Milano potrà dare maggiori motivazioni a far bene per dare continuità nei risultati. Il Bologna venendo da due sconfitte invece, farà di tutto per far risultato, magari aspettando la squadra di Zeman per poi ripartire in contropiede“.