Il tecnico boemo, nel post-partita, ha analizzato lucidamente la gara ma non ha lesinato parole sugli errori arbitrali e su Conte
ROMA CATANIA ANALISI ZEMAN PRESTAZIONE NEGATIVA DUE GOL IN FUORIGIOCO / ASROMALIVE.IT – ”Abbiamo subito due gol iniziati su azioni di fuorigioco: sul primo gol ci sono quattri giocatori in posizione irregolare e penso che la regola esista ancora… E il fallo di mano di Bellusci sul tiro di Osvaldo era da rigore”. Sono queste le parole di Zeman, riportate dall’edizione odierna del Tempo, a conclusione della gara di ieri sera contro il Catania. Il boemo, come al solito, non ha avuto paura di dire ciò che pensa ed ha aggiunto: ”Critico la mia squadra e anche gli arbitri quando sbagliano, non c’è niente di male nel dire che un fuorigioco non viene segnalato: non sono d’accordo con Nicchi che non si possa commentare quello che è successo in campo con gli arbitri. Spesso i loro errori decidono le partite e non vorrei che fosse così”.
Il tecnico ha parlato anche delle dichiarazioni di Gianni Petrucci che lo aveva lodato per il fatto di esprimere sensazioni che ”tutti pensano ma che nessuno ha il coraggio di dire”. ”È il numero uno dello sport italiano – ha detto Zeman – e lo vuole pulito per migliorarlo. Perché ora il sistema è con me e prima no? Basta leggere le intercettazioni e capite il motivo, sono vecchie…”. Non è finita qui, infatti il mister ha lanciato una frecciatina a Conte: ”Penso che un allenatore squalificato per tanto tempo dovrebbe tirarsi fuori, se io vengo squalificato per tre mesi mi auto-sospendo, se poi la società mi vuole posso anche tornare. È solo un mio pensiero, il regolamento dice altro”.
Tornando alla partita, Zeman non è stato soddisfatto della prova dei suoi: ”Il risultato deve arrivare dalla prestazione, non abbiamo fatto bene e nonostante possiamo recriminare sugli episodi è stato giusto così. Durante l’estate – ha aggiunto – abbiamo lavorato per 50 giorni su cose diverse da quelle che abbiamo fatto in campo stavolta. Abbiamo provato a sbagliare il meno possibile e quando fai così finisce per sbagliare di più. Eravamo troppo lenti e senza profondità. Abbiamo puntato troppo sul possesso palla senza liberarci e provare a giocare “insieme”. Mi spiace per i gol subiti in fuorigioco ma non cambia il mio giudizio negativo sulla prestazione”. Infine un giudizio su Totti e Lamela: ”Francesco ha giocato troppo largo sulla linea laterale, deve entrare quindici metri in più dentro il campo e non c’è riuscito. Lamela ogni tanto ci va, non ha ancora i tempi, bisogna lavorarci tanto e ci stiamo provando dall’inizio”.