CONFERENZA STAMPA MARQUINHOS / ASROMALIVE.IT – E’ il giorno della sua presentazione, così prima dell’allenamento i riflettori sono tutti per lui: Marquinhos. Di seguito le sue parole ai giornalisti accorsi presso la sala stampa del centro sportivo Fulvio Bernardini.
Con lui l’amministratore delegato della As Roma, Claudio Fenucci.
Siamo qui per presentare l’ultimo arrivo in casa Roma. E’ un giocatore che viene da noi dopo una lunga e complessa trattativa. Viene con una formula particolare, con un trasferimento temporaneo con riscatto obbligato al raggiungimento di un certo numero di presenze. Lui rappresenta un ulteriore investimento al percorso iniziato la scorsa stagione. Sono stati acquistati giocatori giovani di prospettiva, e anche quest’anno avremo un saldo negativo delle operazioni di trasferimento. Il club vuole costruire una squadra dal futuro competitivo ma anche la possibilità di competere immediatamente per obiettivi importanti. Il calciatore è molto giovane, un ’94, ma ha disputato diverse partiite nel campionato brasiliano. Nel Corinthians era l’erede di Castan e questo ha complicato la trattiva, che si è sbloccata soprattutto grazie alla volontà del ragazzo. Questa volontà di venire da noi ci è piaciuta molto. La scelta è stata condivisa anche dall’allenatore, che conosce il ragazzo. Non credo di dover dire di più. Gli lascio volentieri la parola.
Benvenuto! Ti senti pronto a giocare subito? Cosa ti ha spinto a scegliere la Roma e non altri club?
Grazie! Mi sento già pronto per indossare questa maglia, sono stato molto felice dell’interesse nei miei confronti e questo spiega la mia determinazione nello scegliere questo club. Volevo giocare in una grande squadra italiana e la Roma lo è di sicuro.
Hai detto che ti hanno convinto a venire le parole di Zeman: cosa ti ha detto?
Sì, mi ha detto gli sarebbe piaciuto poter contare su di me, che apprezzava le mie qualità calcistiche e che venire in Italia avrebbe rappresentato un momento importante nella mia carriera.
Hai iniziato da centrocampista, poi? Qual è stato un bel momento nella tua carriera?
E’ vero ho iniziato come centrocampista, ma sono diventato subito centrale. Ho bei ricordi con la Nazionale Under 17 e quelle prestazioni mi hanno permesso di stare qui oggi.
Ci descrivi le tue caratteristiche? Sei rimasto stupito dall’interesse della Roma?
Le mie caratteristiche sono un buon senso della posizione, una buona visione di gioco, velocità, recupero palloni e so impostare il gioco. L’interesse è stato molto importante in rapporto alle mie prestazioni ma ho le caratteristiche che cercava la Roma e per questo sono qui.
A Fenucci: ad una settimana dalla fine del mercato, la Roma deve rientrare di qualche milione speso o va bene così?
Quando abbiamo discusso con gli azionisti il budget sul mercato vi ho già anticipato che il valore è fatto dalla somma degli ingaggi e le cifre per le acquisizioni. Al momento sono dati sensibili per cui non posso dire a che punto siamo. Ma dato che qualche operazione va perfezionata, pensiamo di centrare gli obiettivi posti all’inzio della campagna trasferimenti.
Dov’è che devi ancora migliorare? I tifosi del Corinthians si sono ribellati alla tua partenza: cosa è successo?
Devo migliorare molte cose: mi sento abbastanza pronto, ma ho 18 anni devo lavorare per migliorare. Credo che l’ambientamento in Italia sarà rapido perchè il calcio italiano è rapido, aggressivo e si cerca il gol. Quanto al Corinthians, hanno provato a spiegare alla tifoseria che stavo andando via per un club molto importante come la Roma, non a uno qualsiasi.
Hai ricevuto altre offerte di club europei?
Sì, è possibile, ma non tutte le offerte all’agente poi arrivano al calciatore, solo quelle ritenute le migliori. Quella della Roma era molto buona così abbiamo pensato che fosse una buona scelta per la mia carriera.
A Fenucci: il mercato in entrata è chiuso?
Il mercato chiude il 30. Tutti gli obiettivi importanti sono stati acquisiti. C’è soddisfazione per quanto fatto.
Cosa pensi del nostro campionato? Che difficoltà pensi di incontrare?
E’ un campionato duro, difficile, molto equilibrato. Ho parlato con Taddei e altri, mi hanno detto come le cosiddette minori possono metterti in difficoltà. Ma più difficile sarà il campionato, più grande sarà la mia crescita.
A Fenucci: avete ricevuto richieste da Zeman per rafforzare la difesa?
Non entro mai sulle questioni tecniche. Abbiamo fatto un piano che guarda al presente e al futuro. I giocatori che volevamo prendere sono arrivati, siamo soddisfatti.
Credi che il campionato brasiliano sia cresciuto di livello? Hai avvertito sfiducia da parte del Corinthians nella tue qualità?
Sì è cresciuto notevolmente tuttatvia i campionati europei restano superiori. Anche la presenza di tanti brasiliani alla Roma è stata determinante a farmi venire qui. Il Corinthians aveva espresso la volontà che restassi, ma la mia decisione è stata determinante. Volevo ritagliarmi spazio in un campionato importante e questa è la scelta migliore.
C’è un giocatore al quale ti ispiri? Che obiettivi ti sei posto per questa prima stagione?
Thiago Silva è il mio modello, il riferimento per tutti oggi, da imitare. Riguardo gli obiettivi, quello di ritagliarmi il mio spazio. Mi rendo conto della bravura dei miei compagni di reparto ma col lavoro potrò ritagliarmi il mio spazio.
Sei molto legato alla famiglia: i tuoi resteranno a Roma?
Sì per me è importante, mi dà serenità e mi piace trascorrere il tempo libero e uscire. Mio padre mi ha accompagnato, mia mamma è impegnata con il lavoro. Non appena avremo trovato una sistemazione mi raggiungeranno tutti.
Sei destro o mancino?
Destro, ma ho giocato sia a destra che a sinistra.
Hai giocato con Castan? Conosci Burdisso? Con chi pensi di trovarti meglio?
Ho già giocato con Castan, ma non vuol dire che abbia delle preferenze. Potrò ritagliarmi il mio spazio solo lavorando. Con Castan ho già parlato, anche con Burdisso, mi hanno aiutato. Non posso che esprimere la mia ammirazione a entrambi.
Seguivi prima la Roma e il campionato italiano? Qualcuno ti ha impressionato? Zeman?
Non conoscevo Roma, è la prima volta. Non si può non restare colpiti. Ho seguito le amichevoli della Roma, ma ho seguito il campionato italiano gli anni precendenti, penso di potermi integrare bene. Avere campioni come Totti e De Rossi è un onore e un piacere. Ieri ho giocato la partitella con loro, erano nella mia squadra. Saranno importanti per la mia crescita.
A Fenucci: Goicoechea è il prossimo acquisto? Lobont o Stekelenburg sono sul mercato?
Non ci sono operazioni imminenti, questa è la nostra rosa, quella delineata nella campagna trasferimenti. Non ci sono altre operazioni in entrata.
Sara Mascigrande
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