Il nostro sito saluta i due sudamericani
ASROMA VIDEO PIZARRO HEINZE / ASROMALIVE.IT – “Goodbye my lover” di James Blunt è una canzone che parla della fine di una storia d’amore. Nel caso del calcio quando si dà l’addio a qualcuno è ovviamente per motivi più strettamente professionali. La colonna sonora scelta dal video pubblicato dal nostro sito è quindi perfetta per salutare due giocatori che, in un modo o nell’altro sono entrati nella storia della Roma, ma soprattutto nel cuore dei tifosi.
La storia d’amore di David Pizarro con la Roma è cominciata sei anni fa, quando la società giallorossa lo prelevò dopo un anno difficile all’Inter per la cifra di 6,5 milioni di euro per la prima metà. Alla corte di Luciano Spalletti, suo mentore all’Udinese nella sua prima esperienza italiana, contribuisce da protagonista alla cavalcata giallorossa fino ai quarti di finale di Champions League e alla vittoria della Coppa Italia. La bella stagione disputata convince la Roma a riscattarne anche la seconda metà, e lì comincia la vera storia di Pizarro alla Roma. La Supercoppa Italiana vinta nell’estate del 2007 è un altro importante trofeo portato a casa e il gol al Real Madrid che fa arrivare la Roma fino ai quarti di finale della massima manifestazione europea è forse il punto più alto della carriera romanista di David che poi, tra un infortunio e l’altro e con i cambi di allenatore ha cominciato senza dubbio a perdere un po’ di smalto, ma sempre con la consueta classe che lo ha portato a dispensare diversi assist per i compagni. Riise lo ringrazierà per sempre per quel pallone rubato a centrocampo all’ultimo minuto e recapitatogli sulla testa dal cileno in una memorabile vittoria a Torino contro la Juventus. Noi, a parte quell’episodio di “insubordinazione” in cui si rifiutò di tornare a Roma a gennaio restando in Cile a curare i guai al ginocchio, lo ringrazieremo sempre per le 209 presenze con 16 gol.
Gabriel Heinze è un giocatore di cui ti innamori al primo sguardo. Non tanto per la sua grazia e per uscite a testa alta alla Alessandro Nesta. Ma perché non molla mai. Evidentemente in Argentina si respira un’aria diversa, quella che porta lui e Burdisso (ma anche Samuel, un altro passato di qui) a giocare quasi 100 minuti ogni partita senza cedere un metro. Infortuni, tagli, avversari tosti. Niente ferma Gabriel Heinze, la cui “garra”, nonostante le sole 32 presenze in una stagione, lo ha portato dritto dritto nel cuore dei tifosi. E lui quei tifosi e quella squadra non li dimenticherà mai. Ora la Roma ha un tifoso in più.
Produzione video: Manuel Farina
Valerio De Santis