La cronaca della seduta mattutina dei giallorossi agli ordini di Zeman
RITIRO ROMA ALLENAMENTO MATTINA / ASROMALIVE.IT – Dopo la sgambatura vincente di ieri, la Roma torna stamane in campo a Irdning per l’allenamento mattutino agli ordini di mister Zeman e del suo staff. E’ il quinto giorno di ritiro tra le montagne della Stiria, dove i giallorossi resteranno sino al 13 agosto.
La cronaca dell’allenamento:
Ore 9.30 – Scende in campo la squadra giallorossa.
Ore 9.40 – Risveglio muscolare per i calciatori.
Ore 9.45 – C’è anche Dodò in campo per svolgere lavoro differenziato con Bojan e Bradley.
Ore 9.55 – Inizia la parte atletica, balzi sui 30 metri per i giocatori.
Ore 10.15 – Si fermano Bojan e Dodò che restano a bordo campo.
Ore 10.18 – Scatti sui 100 metri, Piris, Balzaretti e Destro fanno lavoro differenziato.
Ore 10.30 – Si viene a sapere che Bradley tornerà ad allenarsi con i compagni nel pomeriggio.
Ore 10.35 – Zeman lavora a parte con i difensori, mentre Cangelosi e Modica continuano la fase atletica seguendo centrocampisti e attaccanti.
Ore 10.40 – Lavoro per la difesa: cross degli esterni lento e alto e i centrali staccano in porta. Per l’attacco: scambio tra intermedi e esterni mentre le punte si muovono tra le sagome e si accentrano senza palla.
Ore 10.45 – Gli esterni bassi crossano per i difensori centrali che devono insaccare di testa. Zeman urla: “Voglio la palla alta e lenta!“
Ore 10.50 – I centrocampisti e gli attaccanti lavorano sugli schemi offensivi.
Ore 11.05 – Iniziano le ripetute sui 100 metri.
Ore 11.20 – I giocatori si dirigono ora in piscina
Ore 10.50 – I centrocampisti e gli attaccanti lavorano sugli schemi offensivi.
Ore 11.05 – Iniziano le ripetute sui 100 metri.
Ore 11.20 – Termina l’allenamento. I giocatori si dirigono anche oggi in piscina per rinfrescarsi. Florenzi, Tachtsidis e Destro si cimentano in un’improvvisata gara di tuffi. Scherzi continui tra Lamela e Nico Lopez, con l’argentino che lancia lontano una ciabatta dell’uruguagio, costringendolo a rientrare negli spogliatoi con un piede scalzo
Keivan Karimi