Riscone, La conferenza stampa di Dodò e Sabatini

Come annunciato ieri sera, oggi il calciatore risponderà alle domande dei giornalisti. Presente anche il ds della Roma

Dodò

CONFERENZA STAMPA DODO SABATINI / WEB – Da Riscone di Brunico, le parole del neoacquisto Dodò insieme al direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini.

Walter Sabatini

Questo ragazzo è Dodò, terzino sinistro classe ’92. Viene dal Corinthians ma noi l’abbiamo visto al Bahia. Ringraziamo il Corinthians per aver liberato il ragazzo qualche giorno prima della scadenza del contratto, il 31 luglio. Non sono portato alle iperboli, ho parlato di qualche giovane con enfasi e sono costretto a farlo anche con Dodò. Metterà in campo tutta la sua sensibilità tecnica, la sua abilità e la apacità di giocare con e per la squadra. Sarà un orgoglio per i tifosi romanisti. . E’ stato fortunato perchè ha saltato una settimana intensa!

Chiarisco sul mercato ma vorrei fosse rispettato questo ragazzo e non voglio accantonarlo per un mercato che impelle.

Vuole dire cosa pensa delle dichiarazioni di ieri di Totti?

Non pretendo ci sia un pensiero omologato, lui ha espresso un suo sentimento o la sua esigenza. Avrai preferito dicesse sono alla testa di un gruppo di ragazzi che vogliono vincere e io li guiderò. Però ha detto anche tante cose carine sui suoi compagni e si è riabilitato. Francesco ha seguito il flusso, tutti evocano i top player e i grandi gioatori. Accettiamo le sue parole.

Su Borini? E’ cedibile?

C’è l’interesse del Liverpool, stiamo valutantdo con la società. Agiremo di conseguenza, non è un problema ma un’opzione che abbiamo. Dobbiamo vedere come inquadrarla.

Tachtsidis, Bradley, Jung… Tanti nomi e pochi sviluppi, può darli?
Dobbiamo fare aggiustamenti sui primi due, mentre il terzo è solamente un’ipotesi. 

I crack non arrivano… Abbiamo capito che la richiesta di Totti è rispedita al mittente. L’unico big potrebbe essere Destro? E’ nelle mire della Roma o no?

Noi siamo stati sempre molto attenti alle vicende di Destro, siamo vigili. C’è lui e ci sono altri giocatori. Non siamo nè dentro nè fuori.

Dodò

Benvenuto! Ti aspettavi di essere acquistato da una squadra così importante dopo il tuo infortunio?

Sì, ho avuto diverse offerte anche durante la riabilitazione. La Roma però mi ha seguito con grande attenzione e ha dimostrato reale interesse e questo è stato decisivo per la mia scelta.

Come procede il tuo recupero fisico, come ti senti e quando potrai lavorare con gli altri?

Per il momento va abbastanza bene, mi manca un po’ di forza muscolare e mi sto allenando mattina pomeriggio e sera per recuperare il prima possibille. Sto solo facendo un lavoro un po’ più leggero rispetto agli altri.

Senti la responsabilità della società che crede così tanto in te?

Sì, la sento, ma sono abituato. Anche in Brasile, dovevo sostituire Roberto Carlos quando non era disponibile quindi sono abituato alla pressione.

Quali sono le tue caratteristiche? Perchè hai scelto il numero 27?

Aiuto la squadra a costruire la manovra partendo da dietro, equilibrando l’assetto della squadra in campo. E’ un numero importante per ragioni personali e mi porta fortuna.

Cosa conosci del campionato italiano? Ti senti pronto a fare il titolare?

Riguardo il titolare o riserva, sono decisioni che spetteranno al mister. Vedo una Roma forte che può lottare in particolare per la Champions.

Come pensi di trovarti con le sovrapposizioni di Zeman? Che idea ti sei fatto di lui?

Riguardo gli schemi tattici, lo capiremo con gli allenamenti. Io ho giocato con il 4-4-2 e il 4-5-2 poi con la Nazionale ho giocato anche con altri schemi, li conosco. Sono qui da poco, ci stiamo conoscendo. Non ho avuto modo di lavorare con la palla, ma tutti lo conoscono come una persona onesta e seria che farà esprimere le individualità al meglio.

Com’è andata la trattativa con la Roma? C’è un giocatore al quale ti ispiri?

La trattativa viene da lontano, i dettagli sono stati affinati nel tempo per concludere l’operazione e mi ha dato la possibilità di prepararmi psicologicamente al trasferimento a Roma. Come idolo, di certo Totti che è molto amato in Brasile dove si ammirano i giocatori con qualità tecnica come lui.

C’è un giocatore che ti affascina? Un giudizio su Castan?

Roberto Carlos per la sua posizione è un modello e è stato un compagno di squadra, mi ha sempre aiutato e mi ha trasmesso la sua esperienza. Forse è stato il migliore terzino sinistro della storia, ho imparato molto sia dentro chce fuori dal campo. Castan è molto forte e aiuterà la Roma.

Esiste una data in cui sarai pronto per una partita? Giocherai per la tournèe americana?

No, non c’è una data esatta anche perchè spetterà al mister decidere se impiegarmi o meno. Io sto lavorando al massimo per essere al meglio il prima possibile.

Prima dell’interesse della Roma seguivi il campionato italiano? C’era qualche giocatore che ti piaceva non della Roma?

Il campionato italiano è seguito in Brasile anche io ho visto diverse partite, di tutte le squadre. Riguardo i calciatori, Pato, Thiago Silva, sono molti.

Sara Mascigrande

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