Analisi a tutto campo dell’agente sulle strategie del mercato in Italia
CALCIOMERCATO ZAVAGLIA / ASROMALIVE.IT – La redazione di tuttomercatoweb.it ha contattato Marco Zavaglia, agente di molti calciatori.
L’immobilismo del mercato ha quasi dell’incredibile, lei che è un esperto come lo spiega?
“E’ vero è tutto fermo, ci sono solo chiacchiere. I motivi sono: uno, che il braccio destro deve decidere quello che farà il sinistro, oppure, se si vuole esprimere il concetto in altri termini, la mente deve decidere quello che faranno le braccia. Due, che in questi giorni stanno finendo le prime parti dei ritiri e facendo un bilancio i dirigenti si accorgeranno che in questo inizio di preparazione si sono portati in ritiro molti giocatori che non servono e quindi dovranno correre ai ripari“.
Quindi bisogna aspettare la seconda fase dei ritiri per vedere il calciomercato che si rianima?
“Esattamente. Ogni squadra è partita per la prima parte del ritiro con una trentina e anche più giocatori e questo la dice lunga sugli esuberi“.
La vicenda calcioscommesse e i deferimenti contribuiscono all’immobilismo del mercato?
“Ma no, il fatto che il mercato sia bloccato dipende da altri fattori: i soldi sono finiti, non si sa ancora cosa farà la Lega Pro (riduzione del numero delle squadre o introduzione delle seconde squadre, ndr) e i giocatori non si sono ancora del tutto messi in testa che i soldi sono finiti. Quindi i problemi sono tanti“.
Persino le più importanti società di serie A parlano tanto di top player, ma finora non ne è arrivato nessuno.
“Quella tipologia di giocatore la cercano all’estero. Il rischio all’estero è di prendere giocatori non così conosciuti o utili e strapagarli e poi si rivelano dei flop. La Roma, ad esempio, a parte Destro non ha preso finora nessun giocatore italiano, c’è la possibilità che il prossimo campionato lo giochi con Totti, De Rossi, Perrotta e Destro e se dovessero restare Rosi, Greco e Verre come italiani. Finché continua quest’abitudine di cercare i giocatori all’estero per il mercato italiano è dura, ma i nostri dirigenti sono competenti, quindi aspettiamo“.