Il punto di vista dell’esperto riguardo gli ottimi risultati dell’argentino nei test atletici cui si sta sottoponendo la squadra giallorossa in questi giorni
IACOROSSI LAMELA / WEB – Dati gli ottimi risultati atletici, oggi il Corriere dello Sport ha intervistato Federico Iacorossi, preparatore atletico, tra gli altri, di Mirko Vucinic e Francesca Schiavone.
L’argentino ha risposto alla sollecitazioni di Zeman con il miglior tempo sulle ripetute da un chilometro. Alla nona, ha fatto fermare il cronometro a due minuti e cinquantasette secondi. Che significa?
“Che il ragazzo è dotato di una capacità aerobica formidabile. Questione di fibre, dopo pochi giorni di ritiro è evidente che si tratti di una componente propria. Si parte dal bagaglio fisico e muscolare, sul quale l’allenatore sta lavorando: esercizi mirati sulla forza (i terribili sacchi, ndr) e sulla corsa, così le due componenti crescono parallelamente. Ora Lamela non deve mollare: se i presupposti sono questi farà un grande campionato“.
Le squadre di Zeman spesso hanno subito una flessione nel cuore della stagione. Luogo comune, coincidenza o conseguenza di alcune scelte?
“E’ un’idea obsoleta. Il campionato del Pescara racconta molto da questo punto di vista. Magari è il risultato di piccoli accorgimenti, che riguardano l’alimentazione e la tendenza a non chiedere ai giocatori di forzare al 100% ma di attestarsi su un livello leggermente più basso. Così si è garantito più costanza“.
Giocatori come Totti, che si portano dietro qualche acciacco, riusciranno a sopportare tanti sacrifici?
“Al contrario: questi allenamenti lo alleggeriranno e gli consentiranno di sfruttare al meglio la sua struttura. Vedrete, sarà devastante“.