Il portiere e capitano della Nazionale parla della situazione e della semifinale
NAZIONALE ITALIA-GERMANIA / WEB – Il portiere della Nazionale torna a farsi sentire tramite Facebook, e dichiara: “Arriva un momento nella vita in cui non resta nient’altro da fare che intraprendere la propria strada e inseguire i propri sogni, questo è un dovere di ogni singolo individuo. Io da bambino sognavo di diventare calciatore, da ragazzino sognavo di diventare il portiere della Nazionale e della Juventus, intorno ai 20 desideravo vincere lo Scudetto, quando sono arrivato a 25 la Champions League e il Mondiale, a 30 di rivincere lo scudetto con la Juve e l’Europeo”.
Il portierone di Prandelli continua: “La maggior parte degli obbiettivi li ho raggiunti, anche se qualcosa ancora manca, non so se mai riuscirò a realizzarli, ma ho la ferma convinzione che l’unico modo per farlo sia quello di desiderarli, di viverli intensamente anche quando sembrano utopie. Senza sogni non si vive, si sopravvive. Venire qui in Polonia e pensare di giocare una semifinale era impensabile, almeno nel pre-Europeo, ma ci abbiamo creduto, l’abbiamo voluto fortemente, l’abbiamo desiderato e ogni sacrificio è stato fatto nell’ottica di perseguire il nostro obbiettivo! Adesso l’ostacolo sembra insormontabile, probabilmente lo sarà, ma ora che siamo giunti sin qui dobbiamo osare a spingerci un po’ più in là… verso il SOGNO… verso la FELICITA‘”
Riccardo Borgia