Mancano solo quattro giorni alla scadenza del periodo per accordarsi sulle comproprietà in Italia poi scattano le buste
COMPROPRIETA’ CASI RISOLVERE ROMA / WEB – Il 22 giugno prossimo, quindi fra solo quattri giorni, scadrà il termine ultimo per le risoluzioni delle comproprietà a livello di accordi fra i club interessati. Se si dovesse arrivare a tale data senza aver trovato una soluzione, si passerà al fatidico e drammatico momento delle buste, ovvero le offerte ad occhi chiusi per spuntarla sul destino dei calciatori. La Roma come noto ha l’affare Borini come caso principale da risolvere; il ds Sabatini sta lavorando molto per mediare con il Parma, provando a prolungare l’accordo di compartecipazione per un altro anno, ma i gialloblu vorrebbero incassare già ora i soldi necessari per il riscatto, visto che hanno ricevuto altre offerte esterne per il giovane attaccante. Spinose anche le situazioni dei giovani Florenzi e Caprari: entrambi sono stati riscattati per la metà dalle società in cui hanno militato in prestito, rispettivamente Crotone e Pescara, che al momento vogliono vendere bene la loro parte. Possibile che Caprari resti un anno in Abruzzo, mentre il centrocampista dell’Under 21 dovrebbe essere riportato a Roma in cambio di soldi o di una contropartita tecnica. I casi minori invece riguardano il romeno Stoian con il Bari, Citro e Massimo con l’Avellino, Frasca con la Pro Patria e Malomo con l’Albinoleffe.
Keivan Karimi