Il quotidiano tedesco riporta i particolari della visita ad Auschwitz della nazionale azzurra e la commozione dell’attaccante
RASSEGNA ESTERA BALOTELLI AUSCHWITZ / WEB – Mario Balotelli, stella del Manchester City (autore di 13 gol quest’anno) ha visitato il campo di concentramento di Auschwitz con la nazionale italian in maniera profondamente personale. I suoi bisnonni e la sorella di sua nonna hanno perso la vita proprio lì ad Auschwitz.
Lo stesso Balotelli ha una storia triste. All’età di tre anni i suoi veri genitori di origine ghanese lo hanno abbandonato in Sicilia per colpa della povertà. Il suo nome originale è Mario Barwuah. La famiglia Balotelli lo ha adottato.
A 18 anni Balotelli è ufficialmente cittadino italiano. Ma frugando in una scatola di lettere della sua famiglia scopre il passato triste. I nonni della sua madre adottiva, Sylvia, e una sorella di sua nonna furono vittime dei campi di concentramento. Sua nonna era un’ebrea tedesca che riuscì a sopravvivere lasciando la Germania con un italiano.
Mario Balotelli ha pianto durante la visita al campo di concentramento.
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