As Roma, Zeman: “Contento di essere tornato, speriamo di toglierci qualche soddisfazione”

L’allenatore boemo parla della sua nuova Roma

Zeman parla della sua Roma

AS ROMA INTERVISTA / WEB – Il tecnico della Roma Zdenek Zeman è intervenuto ai microfoni del canale tematico giallorosso. Queste le sue parole.

Quali sono le sue sensazioni al ritorno a Roma?

Sono contento di essere tornato in un ambiente ache mi ha dato soddifazioni ai tempi. E’ importnate che la gente ci segue, speriamo di toglierci qulache soddiffazione

Ha detto che non è una rivinicita?

Ho incontrato tanta gente a Roma, mi hanno sempre chiesto di tornare, spero di regalargli quello che non ho pouto regalare nei primi due anni

Quanto aspetta il ritorno della sqaudra?

Ho finti oda poco di festeggiare, spero di cominicare presto un lavoro che mi diveritrà e divertira i tifosi

La rosa è adatta a lei?

Spero si adatteranno a me, ci sono tanti giocatori di talento

Il suo Pescara ha destato impressione, mi hanno riferito che si arrabbiava se vedeva due passaggio orizzontali in una stessa azione

Cerco di eliminare le cose inutili, non mi arrabbio, cerco di fare qualcosa con un significato

Le idee interessanti di Luis Enrique?

E’ normale, uscendo dalla scuola di Barcellona, giocare solo sulp possesso e preparare molto l’azione. io sono più veloce. Facendo tanto possesso si da tempo all’avversario di chiudersi in difesa, in velocità la differenza è li. Anche se poi dipende anche dai giocatori che si hanno in squadra

E’ importante il tiro dalla distanza?

Li chiamo sempre i tiri della disperazione, si fanno quando non si ha un passaggio dentro. Nel mio tipo di gioco ci deve sempre essere un attaccante in area da servire, non sempre è possibile. Poi al Pescara non avevo tiratori da fuori, preferivamo tirare in area

I complimenti di Guardiola?

Fanno piacere i complimenti da tutti, meglio di prendere le pietre in testa. Da gente che fa calcio e fa tanti risultati, che per me è l’espressione del calcio mondiale, fa piacere il doppio

I due interni devono essere dinamici

Dipende dal mediano, se è un giocatore di equilibrio e più bravo in fase difensiva può avere al suo fianco giocatori tecnici, al foggia avevo Barone e Shalimov

Pjanic può ricoprire quel ruolo?

Mediano basso non lo vedo, come interno si. Sono tutte supposizioni, quando lo provo può finire anche terzino, ma ho i miei dubbi

Come è cambiato Francesco Totti?

Resta il giocaotre più forte che ho visto. E’ cresciuto, io l’avevo che era un bambino, ha fatto vedere il suo talento. Il fatto che ha cambiato ruolo, passando ad essere centravanti e più suscettibile a subire falli.

Il ruolo dei terzini?

Visto che gli attaccanti devono fare gol, i terziin quando hanno spazio devono coprire quella zona.Il pallone che non si butta mai…Si cerca di giocare sempre, capisco i momenti ma i giocatori devono trovare soluzioni giuste e mettersi a disposizione dei compagni in diffoicoltà, se ci si riesce non cè problema

Ha visto la semifinale della Primavera? Ha parlato con Alberto De rossi?

Si, ho visto anche contro il Varese- Non è una sorporesa, abbiamo un vivaio prolifico. Dipnede sempre dalle sclete che si sono fatte, ai miei tempi ho dato la possibiltà a Conti, Quadrini, Ferri, De Vezze. Poi non hanno fatto la carriera nella Roma ma giocano ancora. Abbiamo notato una tendenza a far sparire il fondo nelle preparazioni.

Qual è la sua opinione?

mi hanno detto che sono antico, ora tutti tornano al fondo. E’ il discorso di base, e il fondo fa parte di questa base. Se non si può fare durante il cmapionato è normale farlo prima

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