Calcioscommesse, Buffon avrebbe puntato 1,5 milioni

Il portiere juventino è tornato al centro della cronaca a causa di una segnalazione della Guardia di Finanza di Torino: avrebbe puntato 1,5 milioni in scommesse

Il portiere juventino Gianluigi Buffon (Getty Images)

CALCIOSCOMMESSE BUFFON 1,5 MILIONI / WEB – Numerosi giornali e diversi siti web stanno riportando la notizia del coinvolgimento di Gigi Buffon all’interno dello scandalo del calcioscommesse. Di cosa si tratta? In realtà il portiere juventino non c’entra con il filone New Last Bet né è stato vittima di un’accusa avanzata da parte dei magistrati, il suo nome non risulta tra quelli degli indagati. In realtà, l’estremo difensore sarebbe stato coinvolto ”solo” per il suo vizio delle scommesse, non per aver partecipato alle combine. Tutto è iniziato con una segnalazione della Guardia di Finanza di Torino, contenuta in un’informativa del 13 Giugno 2011 e allegata agli atti dell’inchiesta, ormai nota, portata avanti dalla Procura di Cremona. La stessa Guardia di Finanza aveva ricevuto la segnalazione di una banca per un”’un’anomala movimentazione su un conto corrente intestato a Buffon, caratterizzata dall’emissione di quattordici assegni bancari, di importi tondi compresi tra 50 mila e 200 mila euro per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di Massimo Alfieri, titolare di tabaccheria a Parma, abilitata tra l’altro alle scommesse calcistiche”. A riportare la comunicazione è stato Cesare Parodi, pubblico ministero della Procura di Torino, in una lettera inviata ai magistrati di Cremona. La posizione di Buffon è dunque molto diversa da quella di Leonardo Bonucci, Antonio Conte e Mimmo Criscito, tutti iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Cremona e accusati di associazione a delinquere e frode sportiva.

Marco Pennacchia

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