Di magnitudo 5.8 della scala Richter, il sisma è stato avvertito dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia
TERREMOTO SCOSSA MODENESE MORTI / WEB – Ancora sotto shock il nord Italia. Due forti scosse di terremoto hanno colpito l’Emilia causando vittime e feriti tra la popolazione. Con epicentro nel modenese tra Carpi, Medolla e Mirandola, la prima scossa di magnitudo 5.8 scala Richter è arrivata alle 9.00 circa, replicata poi in forma più leggera verso le 10.24. Dieci finora le vittime accertate. Tra queste 3 operai a San Felice sul Panaro, rimasti schiacciati nel crollo di un capannone industriale, e due persone a Mirandola. Altre due persone sono morte a Concordia e a Finale per il crollo della loro abitazione. Un altro decesso si è verificato poi a Rovereto sul Secchia, ma ancora non è chiaro se causato da un malore o dagli effetti del sisma. Si tratta di “un disastro“, ha dichiarato commosso il sindaco di San Felice sul Panaro. Il terremoto è stato avvertito da gran parte del nord Italia, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia. Secondo le prime rilevazioni effettuate dall‘Istituto di Geofisica e Vulcanologia, il sisma è avvenuto ad una profondità di 10 chilometri.
Marco Decrestina