Le parole del procuratore per delineare la situazione che ha fatto scattare oggi importanti provvedimenti
CALCIOSCOMMESSE DE MARTINO / WEB – Questa mattina il pm De Martino ha tenuto una conferenza stampa in merito allo scandalo del calcioscommesse che proprio in giornata ha toccato perfino la Nazionale italiana.
Queste le sue parole:
“Non vi aspettate grandi cose, nel senso che la funzione di queste conferenze stampa non è autocelebrativa, ma serve per impediere che vengano riferite cose inesatte, o che e vengano enfatizzate alcune situazioni. Il provvedimento riguarda 19 persone nella gradazione e nelle misure. Per la maggior parte eseguite. Lo sapete che una delle novità più importanti è quelle della presenza di un gruppo di ungheresi nell’ambito di persone destinatarie di questi provvedimenti. Alcune già arrestate in Ungheria per fatti identici a quelli italiani. Uno di questi provvisoriamente arrestato in relazione al mandato europeo. C’è collaborazione da parte dell’autorità ungherese. In ungheria ci sono state due rogatorie, noi abbiamo fornito alle loro autorità alcune indicazioni e loro hanno fatto lo stesso con noi, fornendoci dichiarazioni di un loro collaboratore. Per quanto la rogatoria ungherese sia stata importante, noi avevamo già la maggior parte degli elementi e i loro documenti sono stata una conferma. Il gruppo degli Ungheresi è comandato da Zoltan, detenuto in Ungheria. Si è parzialmente sostituito al gruppo degli zingari, che attorno al marzo del 2010 ha subito in Croazia degli arresti, sempre per delle manipolazioni nel campionato di calcio Croato. Il gruppo degli zingari non è scomparso, sono rimasti Iliewski e Gegic, e le carte documentano rapporti fra Ungheresi e Slavi”.
LAZIO-LECCE – “Come voi sapete la partita alla quale fanno riferimento gli atti trasmessi, a cui noi potevamo comunque giungere con i medesimi risultati in maniera autonoma, è Lazio-Lecce, anche se gli Ungheresi si sarebbero inseriti anche in altre partite del campionato Italiano, come ad esempio Bari – Sampdoria. C’è una grande presenza degli Ungheresi in Italia che avevano contatti con Tanzeteng. Lazio-Lecce è una partita su cui vi è una sovrabbondanza di elementi, c’è la rogatoria Ungherese, la dichiarazione dei soggetti, e una serie di tabulati che ci hanno permesso di ripercorrere metro per metro gli spostamenti delle persone ed i rapporti tra di esse”.
CONTATTI – “A Malpensa c’è stato un contatto fra Ungheresi e Singaporiani, il soggetto di Singapore è arrivato a Malpensa con una valigia che aveva un certo peso, e quando è ripartito poche ore dopo questa, pesava un chilo in meno. Ciò fa pensare al denaro anche se non ne abbiamo una prova”.
LAZIO-GENOA – “L’altra gara che viaggia in parallelo è Lazio – Genova. Vi è tra le novità l’emergenza di un gruppo svizzero. Il gruppo degli slavi pare abbia operato prima in svizzera poi attraverso uno dei personaggi arrestati, il Gritti, è stata diffusa in italia la forma di attività illecita- Un ulteriore novità costituita dalla rogatoria svizzera. Gli svizzeri ci hanno consentitio di appurare che su un conto intestato a Signori sono pervenute due tranche 289 mila euro e 434. Seconda tranche si riferisce al corrispettivo per la manipolazione di Brescia-Lecce. Il fatto è stato riconosciuto come riciclaggio, ma Signori era già accusato e in carcere”.
BLITZ – “”Faccio due precisazioni. C’è stato un intervento a Coverciano. Vorrei che la cosa non fosse enfatizzata, l’intervento solo per Criscito a cui era riferito l’ avviso di garanzia. Lui poteva partecipare alla perquisizione o indicare una persona che potesse farlo per lui. Non ci sono altri soggetti facenti parte della Nazionale o in odore di convocazione che siano coinvolti nella vicenda. Intervento durato a lungo perché è la norma. Non bisognerà enfatizzare nemmeno le informazioni di garanzia, sono state arrestate le persone per le quali avevamo prove più pesanti. L’informazione di garanzia in questo processo è quasi sempre per il reato di associazione,ma non vuol dire che la persona sia raggiunta da elementi di elevata intensità. Non date peso a l’informazione di garanzia che è uno strumento dove però l’indagato può difendersi. Occorre massima prudenza”.
MATERIALE – “Tutto quello che abbiamo acquisito come prove, sarà sottoposto ad un’attento controllo. Il materiale informatico è quello che contribuisce a formare le prove, ma non va sottovalutato quello documentale. In occasione delle perquisizioni fatto un back up del computer delle persone per restituirlo subito”.
GUADAGNI – “Lazio- Lecce secondo rogatoria ungherese ci ha consentito di appurare che c’è stato guadagno di 2 milioni di euro sulle scommesse e 600 mila euro destinate ai calciatori. Vi è una dichiarazione di uno dei soggetti in cui sarebbero coinvolti i rappresentanti dei due club”.