Ecco gli ultimi voti stagionali per la squadra giallorossa dopo la trasferta vincente in Romagna che ha consolidato il settimo posto
CESENA ROMA PAGELLE / WEB – La Roma chiude il proprio tribolato campionato con una vittoria discretamente vivace sul Cesena, in un match dai ritmi più estivi che mai. Luis Enrique si congeda con un successo che ha evidenziato la buona vena offensiva della squadra ma gli ennesimi, decisivi errori in difesa che hanno consentito ai padroni di casa di realizzare almeno due reti.
Le pagelle di Cesena-Roma:
LOBONT 6,5 – Non fa grandi interventi ma appare sempre pronto sia tra i pali che con i piedi in disimpegno, un secondo coi fiocchi;
ROSI 6 – Poco presente in difesa come al solito ma spinge con buona costanza;
KJAER 5,5 – Si fa bere da Santana nell’occasione del vantaggio cesenate. Dal 46′ Cassetti 7 – Congedo eccellente del difensore, schierato centrale nella ripresa, autore di un’ottima prestazione globale;
HEINZE 5,5 – Ci mette il solito impegno, ma l’errore sulla rete di Santana sottolinea il suo finale di stagione in calo;
JOSE’ ANGEL 6 – Fa il compitino senza strafare nè stupire;
DE ROSSI 7 – Gioca finalmente con più scioltezza e sicurezza e trova anche uno splendido gol di testa;
PJANIC 6 – Ancora un pò lento, ha risentito dell’infortunio occorsogli in nazionale. Dal 68′ Greco 5,5 – Si mangia un gol in maniera clamorosa su invito di Lamela;
MARQUINHO 6,5 – Primo tempo altalenante, comincia la ripresa con uno splendido assist per De Rossi. Dal 52′ Perrotta 6 – Dà sostanza alla manovra corale;
TOTTI 6,5 – Dovrebbe cercare il gol numero 216, si limita a stupire come assist-man con un tacco spettacolare per il secondo gol di Lamela;
BOJAN 7 – Mai domo, conclude la sua stagione con un colpo di testa vincente che sà di permanenza in giallorosso;
LAMELA 7 – Avesse giocato così metà delle sue partita stagionali ora staremmo parlando di un quasi fenomeno;
LUIS ENRIQUE 6,5 – Conclude la sua avventura con un piccolo specchio della stagione: fa spettacolo e fa divertire quando la squadra è in possesso palla, soffre troppo quando si deve difendere. Un addio che dispiacerà a molti.
Keivan Karimi