Il centrocampista statunitense, autore di una stagione da incorniciare, risponde ad alcune domande sul proprio futuro e non solo…
MERCATO ROMA INTERVISTA BRADLEY / WEB – Intervistato da Tuttomercatoweb.com, il centrocampista statunitense del Chievo Verona, Michael Bradley, parla del presente e del proprio futuro. Ecco le sue parole:
Come ha visto gli uomini di Luis Enrique?
“E’ stata una partita un po’ strana, ma la Roma è forte. E anche se i risultati non sono stati entusiasmanti, è una squadra fortissima che il prossimo anno raccoglierà i frutti del lavoro”.
Voi potete sorridere, siete salvi.
“Siamo contenti. Abbiamo fatto un ottimo campionato. Siamo stati squadra, facendo sempre tutto con la massima professionalità. Ora mancano due partite, vogliamo fare più punti possibili per chiudere bene il campionato”.
Prima che andasse al Chievo su di lei c’erano tante voci sulla Roma.
“Erano soltanto voci di mercato, in quel momento c’era solo il Chievo”.
Un americano in una squadra con una proprietà americana. Sarebbe interessante.
“Giusto, però eventualmente mi interesserebbe che la Roma mi voglia non solo perché sono americano. Al Chievo sono un giocatore importante per la squadra, dovessi andare via lo farei per giocare. Quindi se la Roma mi volesse per giocare ci penserei, ovvio. Un giorno spero di avere l’occasione di giocare in una squadra importante. Ma ora voglio chiudere bene il campionato con il Chievo. Al mercato ci sarà tempo per pensarci, ma in futuro vorrei giocare per vincere qualcosa”.
Un suo connazionale che potrebbe tingersi di giallorosso è Dempsey.
“E’ fortissimo. Gioca in Inghilterra da anni, sempre a livelli alti. Quest’anno ha fatto anche tanti gol, ora la gente inizia ad accorgersi di lui. Alla Roma farebbe bene”.
Acerbi invece andrà al Milan.
“Francesco da gennaio ha giocato con continuità, è un calciatore fortissimo. Con Thiago Silva e Nesta lo vedo benissimo. Il Milan per lui sarà un’opportunità importantissima, giocherà in una grandissima squadra. Quella rossonera è una compagine di livello mondiale, vorrebbero giocarci tutti”.