Una brutta Roma al Via del Mare fino ad ora. Decidono Muriel e Di Michele. Per la squadra di Luis Enrique sempre i soliti errori
LECCE ROMA CRONACA PRIMO TEMPO / LECCE – Nel trentunesimo turno del campionato di Serie A, la Roma è ospite del Lecce allo stadio Via del Mare. Entrambe le formazioni dovranno giocare per la vittoria. I padroni di casa, infatti, sono a -5 dal quartultimo posto, attualmente occupato dalla Fiorentina, che si trova a 33 punti. Il Novara, penultimo, è a quota 24, per cui la formazione di Cosmi deve ottenere punti utili per la salvezza. d’altro canto, la squadra di Luis Enrique è a sole 4 lunghezze dal terzo posto, che, al momento attuale spetta alla Lazio. Oggi, però, i biancocelesti avranno lo scontro diretto con il Napoli: la Roma, dunque, lotterà per ottenere 3 punti che sarebbero utilissimi per la rincorsa alla Champions.
Le formazioni
LECCE (3-5-2): 81 Benassi; 30 Oddo, 13 Miglionico, 40 Tomovic; 7 Cuadrado, 26 Blasi, 18 Giacomazzi, 82 Del Vecchio, 28 Brivio; 17 Di Michele, 24 Muriel. A disp.: 25 Petrachi, 3 Di Matteo, 80 Carrozzieri, 91 Bertolacci, 21 Grossmuller, 9 Corvia, 10 Bojinov. All.: Cosmi
ROMA (4-3-3): 24 Stekelenburg; 87 Rosi, 44 Kjaer, 5 Heinze, 3 Josè Angel; 19 Gago, 16 De Rossi, 7 Marquinho; 8 Lamela; 14 Bojan, 9 Osvaldo. A disp.: 18 Curci, 11 Taddei, 2 Cicinho, 20 Perrotta, 92 Viviani, 15 Pjanic, 26 Tallo.All.: Luis Enrique.
Cronaca del primo tempo
0′ – Terreno viscido a causa della pioggia: questo potrebbe causare difficoltà nel controllo palla.
1′ – Subito un grande numero di Osvaldo che tenta una rabona per Bojan ma la misura è imprecisa e l’ex Barca non ci arriva.
4′ – Brutto fallo di Josè Angel che è entrato in ritardo su Cuadrado: cartellino giallo per lui.
5′ – Colpo di testa di Del Vecchio su calcio d’angolo ma la difesa romanista riesce a spazzare.
9′ – Azione solitaria di Muriel innescata da un pallone perso da Marquinho a centrocampo: l’attaccante leccese riesce a superare Kjaer ma, poi, da posizione defilata, non riesce a trovare la porta.
12′ – Altra ripartenza del Lecce ma stavolta l’attaccante colombiano viene pescato in fuorigioco.
18′ – La partita scorre senza troppe emozioni: la Roma non riesce a sviluppare il suo gioco perchè il Lecce si è schierato tutto dietro la linea del pallone.
20′ – Cross di Muriel in area: la deviazione di Marquinho per poco non beffa Stekelenburg.
21′ – Gol del Lecce. Trappola del fuorigioco applicata malissimo dalla Roma. E’ ancora il numero 24 dei pugliesi ad inserirsi negli enormi spazi lasciati aperti dalla difesa capitolina, quindi a saltare Stekelenburg e a depositare in rete. Al Via del Mare cambia il risultato: Lecce – Roma 1 – 0.
23′ – Bellissima palla di De Rossi per Osvaldo che, però, viene anticipato da Miglionico in area.
28′ – Combinazione tra Di Michele e Cuadrado interrotta in extremis da Josè Angel.
29′ – Fallo di Giacomazzi su Marquinho e calcio di punizione per la Roma poco fuori dall’area di rigore, in posizione defilata sulla sinistra. Lamela va alla battuta ma il suo tiro impatta sulla barriera e causa la ripartenza del Lecce ma Josè Angel riesce a fermare il solito Muriel.
33′ – Tiro insidioso di Di Michele da fuori area che termina alla sinistra della porta difesa da Stekelenburg.
37′ – Tocco di Bojan in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma la palla è troppo lunga.
38′ – Gran tiro ancora del numero 14 della Roma: il pallone si abbassa all’ultimo e Benassi compie un intervento miracoloso, deviando in corner.
39′ – Ennesima ripartenza del Lecce con Cuadrado, Muriel e Di Michele: la squadra di Cosmi fallisce un’ottima occasione nel 3 contro 3 a causa di un passaggio errato del numero 7 leccese.
43′ – Ancora un’iniziativa di Bojan che però scivola al momento della conclusione. Il pallone termina alto sopra la traversa.
44′ – Gol del Lecce. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i padroni di casa fanno ciò che vogliono nell’area di rigore della Roma: Giacomazzi offre una palla deliziosa a Di Michele che non può sbagliare. Lecce – Roma 2 – 0
45′ – Triplice fischio. Finisce la prima frazione di gioco sul 2 a 0 per i padroni di casa.
Marco Pennacchia