Solo quarto Vettel, che però resta primo nel Mondiale. Crollo Mercedes.
FORMULA 1 BARCELLONA/ASROMALIVE.IT – Fernando Alonso sbanca Barcellona, quinta tappa del Mondiale 2013 di Formula 1. Il pilota della Ferrari vince da dominatore il GP di Spagna nonostante una leggera foratura nel finale e sale al terzo posto in classifica. Sul podio l’asturiano precede Kimi Raikkonen (Lotus) e il compagno di squadra Felipe Massa, a lungo in lotta per la piazza d’onore. Red Bull quarta e quinta con Sebastian Vettel, che resta leader del campionato, e Mark Webber.
Davanti a 95mila spettatori impazziti di gioia e carichi di aspettative, Alonso ha spazzato via i timori della vigilia e un sabato sotto le attese con una partenza delle sue. Gli è bastato uscire indenne dalla prima variante e poi attaccare con uno spettacolare sorpasso all’esterno Raikkonen e Hamilton, per far capire quali erano le sue intenzioni. Al primo stop si è messo davanti a Vettel e sbarazzarsi di Rosberg è stato un gioco da ragazzi. Da lì in avanti non c’è più stata storia e l’ex campione del mondo è andato a conquistare il suo secondo successo stagionale, il primo con la Ferrari al Montmelò dopo quello con la Renault nel 2006. Nemmeno una leggera foratura che lo ha obbligato alla quarta fermata con due giri di anticipo, ha rovinato i piani del Cavallino. Tutto fin troppo facile, insomma, per lo spagnolo, che torna prepotentemente in gioco per il titolo, recuperando punti preziosi a Vettel e Raikkonen.
“Iceman” ha fatto appieno il suo dovere e, anche grazie a una strategia che gli ha permesso di limitarsi a tre soste, ha fatto un passo avanti verso il primo posto occupato dal tedesco della Red Bull. Nel finale ha risposto agli attacchi di Massa, costringendo il brasiliano a mollare una volta capito che non c’era possibilità di completare la doppietta di Maranello. Per Felipe si tratta del primo podio stagionale, arrivato al termine di una gara che lo ha visto a lungo al secondo posto, prima di cedere al finlandese della Lotus. Così, Mercedes a parte, il vero sconfitto di Barcellona è proprio Vettel, spinto giù dal podio dopo e in evidente crisi con le gomme rispetto agli avversari. Il fatto che Webber non gli sia arrivato troppo lontano dopo la solita partenza al rallentatore, conferma però che in Spagna il numero uno ha corso più in difesa che all’attacco.
Decisamente peggio è andata a Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Partiti dalla prima fila, i due delle Frecce d’Argento hanno pagato come previsto l’esagerata usura degli pneumatici, ma è difficile spiegare come il tedesco sia riuscito a chiudere con un dignitoso sesto posto, mentre l’inglese sia finito 12° a un giro di ritardo da Alonso. In leggera risalita le McLaren, con Jenson Button e Sergio Perez ottavo e nono alle spalle dell’ottimo Paul Di Resta (Force India) pur con due strategie diverse. Ancora un punticino per Daniel Ricciardo (Toro Rosso), decimo.