L’ex calciatore ha rilasciato alcune dichiarazioni sul tema della prevenzione dei rischi in campo
FIGC RIVERA SETTORE GIOVANILE AUMENTARE SICUREZZA / FIRENZE – Gianni Rivera, ex mezzala del Milan e della nazionale italiana, oggi era presente alla consegna degli attestati del corso per istruttori di scuola calcio, organizzato nel carcere di Sollicciano, quartiere di Firenze. L’iniziativa è stata realizzata d’intesa tra Figc e Coni e si tratta del primo corso in assoluto, in questa materia, organizzato all’interno di un istituto penitenziario. Al margine della cerimonia, l’attuale presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Figc è tornato a parlare delle morti nel calcio. ”Episodi come quello accaduto a Morosini sono cose che fanno sempre un cattivo effetto – ha detto – però noi stiamo lavorando molto sulla sicurezza. Per noi del settore giovanile è fondamentale”. Come riporta il sito figc.it, Rivera ha aggiunto: ”Sono arrivato da poco, però è da tanto tempo che il settore giovanile italiano si adopera per creare le condizioni di una sempre maggiore sicurezza e che chi lavora con me ha già di fatto anticipato i tempi sulle cose che poi altri scoprono nei momenti più difficili”. Rivera, questa mattina, è stato accompagnato nel carcere di Sollicciano da Giancarlo De Sisti e, insieme a lui, ha consegnato i diplomi ai detenuti che avevano frequentato il corso. Si tratta di un riconoscimento che è conseguito da tutti i tecnici all’inizio della loro carriera.