Sotto la lente di ingradimento una delle molteplici cause del basso rendimento della squadra giallorossa
ROMA CONDIZIONE CABANELLAS FISICA / ROMA – “La preparacion fisica en el futbol”. Questo è il titolo del libro che, galeotto, ha stuzzicato la curiosità di Luis Enrique: il tecnico asturiano, infatti, dopo aver loletto ha chiesto il numero di telefono alla casa editrice per un contatto diretto che ha portato ad una collaborazione riproposta anche nella Roma. Oggi infatti l’autore di quel libro, Rafael Pol Cabanellas, classe 1987, è il preparatore atletico della Roma.
L’involuzione dei giallorossi ha moltissime ragioni, ma senza dubbio pesa una condizione fisica non brillante. Anche nella partita con la Fiorentina la squadra è apparsa poco reattiva, i calciatori non cercavano mai il movimento senza palla e Jovetic e compagni sembravano andare al doppio della velocità.
In questo periodo si è anche scelto di allenare la squadra con meno frequenza. Per fare un esempio, la Juventus di Conte mentre la Roma riposava, faceva una doppia seduta di allenamento. E proprio l’allenatore bianconero ieri riferendosi a Marco Borriello ha fatto riferimento tra le righe alla condizione atletica dei calciatori che escono da Trigoria. Queste le sue parole: “E’ un calciatore che merita. E’ arrivato in una condizione fisica non entusiasmante e ha dovuto lavorare per mettersi al passo con gli altri, non era al massimo. Mi dispiace perché a volte è stato bistrattato invece adesso sta bene ed è al pari con gli altri”.
Ma magari Borriello era solo un caso isolato.
Sara Mascigrande