Pescara, Zeman in solitudine per rifugiarsi dalle tragedie

Il tecnico boemo era praticamente scomparso dopo il dramma di Morosini occorso davanti ai suoi occhi sabato pomeriggio

Zdenek Zeman tecnico del Pescara calcio

PESCARA ZEMAN SOLITUDINE TRAGEDIA / WEB – Chi conosce bene Zdenek Zeman sa che un momento così non lo ha mai vissuto e che le tragedie avvenute nelle ultime settimane lo hanno scosso profondamente. Come già rivelato a poche ore dalla scomparsa di Morosini dal presidente del Pescara Sebastiani, Zeman era scomparso dai radar perché profondamente segnato e sconvolto dal lutto, dalla morte delle persone a lui così vicino. Morosini si è accasciato al suolo a pochissimi metri dal boemo, un’immagine che l’allentore non scorderà così facilmente. Vicino e doloroso anche l’addio a Francesco Mancini di qualche settimana fa, visto che il preparatore dei portieri pescaresi era uomo di fiducia di Zeman che lo aveva allenato a Foggia e Napoli, diventando così un fedelissimo del vate del 4-3-3. Zeman si è voluto rifugiare nella propria solitudine, spegnendo i cellulari, lontano da tutto e tutti, sfogandosi sul green del suo campo da golf, riflettendo sui valori della vita che viene e va con una rapidità e crudeltà da primato. Oggi riprenderanno gli allenamenti del Pescara ed il boemo dovrà dimostrare la forza d’animo che lo ha sempre contraddistinto per ricominciare e superare anche queste tragedie.

Keivan Karimi

Gestione cookie