Lecce, Osti: “Alla squadra non interessano le vicende del calcioscommesse”

Il direttore sportivo dei salentini prossimi avversari della Roma in campionato allontana i turbamenti per le voci dello scandalo scommesse

Il direttore sportivo leccese Carlo Osti

LECCE OSTI CALCIOSCOMMESSE / WEB – Il Lecce, a causa della testimonianza dell’ex difensore del Bari Andrea Masiello, arrestato nella mattinata di ieri dalla polizia del capoluogo pugliese, potrebbe risultare coinvolta nel giro piuttosto nascosto di anomalie, facenti parte del fenomeno calcioscommesse. Secondo la ricostruzione dei fatti il difensore finito in manette avrebbe ricevuto dei soldi per realizzare un autogol nel derby Bari-Lecce del maggio 2011, a seguito di alcuni accordi presi privatamente con gli scommettitori illegali. Il nome della società salentina è dunque solo menzionato come squadra avversaria contro la quale agire nella messa in pratica della truffa architettata da Masiello e dai proprio soci di affari. A sottolineare il disinteresse del club alla vicenda c’ha pensato il ds Carlo Osti, il quale ha dichiarato a Calciomercato.it di non credere ad un coinvolgimento emotivo dei calciatori pugliesi nei prossimi giorni: “Quello che accade fuori dal campo non deve interessare in questo momento alla squadra, che deve trovare la forza di riuscire a lavorare serenamente, come fatto finora. La squadra penserà solo ad ottenere i punti necessari alla salvezza“.

Keivan Karimi

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