Calcioscommesse, la Lazio sotto la lente della procura di Cremona

Le testimonianze di Gervasoni e quelle di Hovrat potrebbero portare ad una svolta significativa nell’inchiesta

Un'immagine metaforica di quello che sta succedendo nel calcio

CALCIOSCOMMESSE LAZIO SOTTO LENTE PROCURA CREMONA / WEB – Oggi è stato il giorno dell’arresto (il numero 35 dell’inchiesta) del terzino dell‘Atalanta Andrea Masiello, che, nella passata stagione era al Bari. Le indagini che stanno procedendo nella città pugliese sembrano intrecciarsi con quelle di Cremona. Proprio nella città lombarda, la Squadra mobile ed il Servizio Centrale Operativo si stanno concentrando sulle due partite che hanno chiamato in causa la Lazio: quella vinta in casa del Lecce per  2 a 4 e quella finita con lo stesso risultato, sempre a favore dei biancoazzurri, contro il Genoa all’Olimpico. Su queste due gare aveva già parlato Carlo Gervasoni per ben due volte ma il contenuto della conversazione avuta a Marzo con il pm Roberto Di Martino è stato secretato. A Cremona è arrivata anche la trascrizione dell’interrogatorio di Gabro Hovrat, giocatore magiaro già arrestato in Ungheria per una situazione simile. Ebbene, egli, avrebbe confermato la versione di Gervasoni ed avrebbe parlato in particolare di Lecce – Lazio come partita pilotata. Gli investigatori, attraverso l’analisi del traffico dei cellulari; analisi bancarie e indagini tecniche sembrano aver trovato conferme a quanto raccontato dai due. Insomma, ci potrebbe essere un’ulteriore svolta nell’ambito delle indagini. Nuovi sviluppi potrebbero anche provenire dal prossimo arrivo in Italia di due componenti del gruppo degli ”Zingari” già sottoposti a custodia cautelare: si tratta degli sloveni Admir Suljic e Dino Lalic.

Marco Pennacchia

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