Le due societa’ hanno deciso di lanciare un messaggio insieme contro l’antisemitismo
ROMA LAZIO PARTITA CONTRO RAZZISMO / WEB – Sarebbe bello se, alla fine di ogni partita, ci fosse un momento in cui tutti i giocatori in campo si stringessero la mano. Sarebbe bello non dover parlare, ogni settimana, delle polemiche arbitrali; dei cartellini rossi e dei conseguenti turni di squalifica. Sarebbe bello che il caso di Gabriele Sandri possa rimanere nelle menti di ogni tifoseria come un’eccezione. Spesso, pero’, son proprio gli stessi tifosi a rovinare uno spettacolo cosi’ entusiasmante quale e’ il gioco del calcio ed ecco che, dalla curva, invece degli sfotto’, si levano cori che utilizzano aggettivi come fossero insulti. Come se avere la pelle nera o essere ebreo fosse una colpa.
Roma e Lazio hanno deciso di dimenticare la rivalita’, almeno per un attimo, e di lanciare unite un messaggio contro l’antisemitismo. Domenica, infatti, le due squadre saranno accompagnate in campo da alcuni bambini che esibiranno delle magliette speciali. L’iniziativa verra’ presentata domani in Campidoglio. Ruben Della Rocca, Assessore alle relazioni esterne della Comunita’ Ebraica, ha affermato, ad un noto quotidiano di informazione a tinte gaillorosse: ”Ringrazio il presidente Pomarici, la Roma e la Lazio per la sensibilita’ dimostrata di fronte a una causa cosi’ nobile, com’e’ la lotta al razzismo. Mi auguro – ha aggiunto – che adesso tutte le componenti del mondo del calcio e della societa’ civile uniscano le loro forze per realizzare altri eventi cosi’ propositivi ed efficaci come questo”.
Se l’iniziativa dovesse andare in porto, i minuti che precederanno il derby diverrebbero incolore: ne’ biancocelesti, ne’ giallorossi. Poi si tornera’ a combattere ma, qualunque sara’ il risultato, si potra’ dire che Roma e Lazio hanno vinto entrambe.
Marco Pennacchia