Roma, Feliziani: “Il voucher elettronico ha dato il la per altre iniziative”

Il responsabile biglietteria: “Cosa talmente nuova che c’era bisogno di tempo per poterla comprendere meglio”

Carlo Feliziani in conferenza stampa

ROMA INTERVISTA FELIZIANI / ROMA – Carlo Feliziani, responsabile della biglietteria della A.S. Roma, intervistato da una nota emittente radiofonica ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni. Ecco le sue parole:

Si può dire che la dirigenza della Roma è stata la prima contro la tessera?
Diciamo che avevamo intravisto delle possibilità. Alla fine della stagione scorsa e all’inizio di questa, ci sembrava normale che si potesse, almeno nelle partite casalinghe, facilitare la vita ai nostri tifosi. Evidentemente c’era bisogno di un po di tempo per i meccanismi di questo nuovo sistema. L’ok è arrivato alla fine di febbraio e ci siamo adattati introducento il famoso voucher elettronico. Per noi non è niente di nuovo, abbiamo constatato alla fine che è stato preso in considerazione da altre società”.

Eravate fiduciosi in una conclusione positiva o non ci speravate troppo?
“Non abbiamo mai mollato la presa perché ritenevamo di essere nel giusto. Questa era un iniziativa che ci ha dato il la per altre iniziative, la bontà era evidente, ma era una cosa talmente nuova e rivoluzionaria che c’era bisogno di tempo per poterla comprendere meglio. Ci siamo mossi nei vari ambiti in cui ci potevamo muovere e alla fine questo ha pagato perché di fronte all’evidenza non si poteva andare avanti nella negazione completa”.

Dichiarazioni Maroni?
“Francamente non vorrei replicare, ma mi allineo assolutamente alle parole di Fenucci. In buona sostanza noi pensavamo che questo fosse uno strumento a vantaggio di tutti i tifosi, senza dividerli in tifosi di Serie A e B. La vita del tifoso non è facilissima tra documenti e verifiche e tutte le iniziative sono andate nella loro direzione”.

Cosa ha portato e cosa ha tolto la tessera?
“Sono conti complicati da fare. Se prendiamo gli stessi dati delle precedenti campagne abbonamenti, c’è un impatto forte dall’introduzione della tessera e si registra un evidente calo”.

Art. 9?
“Sicuramente non può competere alle società, è una questione di carattere politico. Devono essere fatti dei passaggi parlamentari e ci sono le difficoltà di una legge che va modificata tramite delle procedure legislative.

Proposte per la prossima stagione?
“Credo che quest’anno abbiamo messo in cantiere tantissime cose e per la bontà che hanno portato credo che sia giusto riproporle e potenziarle per la prossima stagione. Grossissime novità non ce ne sono al momento, ma abbiamo ancora alcune cose da mettere in cantiere”.

Marco Decrestina

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