L’ex centrale capitolino: “Promossi? Marquinho, Stekelenburg, Heinze e Osvaldo”
MILAN ROMA INTERVISTA FABIO PETRUZZI / WEB – L’ex difensore giallorosso, Fabio Petruzzi, ai microfoni di Radio Ies ha commentato la partita di ieri pomeriggio tra Milan e Roma. Ecco le sue parole:
“La Roma non mi è dispiaciuta, ha giocato contro un’avversaria più forte. Ha fatto la sua gara ed è normale subìre qualcosa, ma la Roma non ha rischiato più di tanto, anzi, in certi momenti sembrava che i giallorossi potessero fare di più, tenevano meglio la partita. Il secondo gol? L’errore è di Kjaer, ma forse anche Heinze poteva aiutare di più. L’errore del danese è stato dopo il pallonetto, doveva provare a mettersi davanti e cercare di farsi far fallo. Poteva starci il 2 a 0 nell’occasione di Totti, ma ci ha dato tante gioie in altre occasioni, si può sbagliare. La Roma il prossimo anno può far bene con due tre innesti di buon livello soprattutto in difesa, anche perché non ho visto questa differenza abissale tra le due squadre. De Rossi sembra non stare benissimo, lo vedo affaticato. L’arbitro? Non per fare polemica, ma certe decisioni contano; è stato fermato Lamela in fuorigioco quando non c’era e da lì è partita l’azione del secondo gol di Ibra e sul primo gol c’era un fallo in attacco prima del fallo da rigore, c’è la tendenza a fischiare o non fischiare per alcune squadre. Promossi e bocciati? Marquinho, Heinze, Stekelenburg e Osvaldo promossi. Bocciato Kjaer, anche se prima di questo errore aveva fatto una buona gara; oltre a lui non mi va di bocciare nessuno, la squadra non mi è dispiaciuta.
La formazione iniziale andava bene, l’unica cosa che non ho capito è stato José Angel fuori dopo due buone prestazioni. Terzo posto? Si può ancora ancora lottare, ora aspettiamo le partite delle altre pretendenti, ma le prossime quattro sono partite alla portata della Roma“.