Calcio, All”Hotel scommesse’ va in scena la combine

In pieno centro a Milano gruppi di scommettitori e malavitosi decidono l’esito di molte partite del campionato italiano

Calcio scommesse

CALCIO ALL’HOTEL SCOMMESSE VA IN SCENA LA COMBINE / WEB – Si chiamerebbe “Hotel scommesse” e sarebbe in via Como a Milano. Qui ex calciatori, scommettitori e malavitosi si frequenterebbero per decidere l’esito di molte partite del campionato italiano. La notizia trapela dagli atti della Procura di Cremona, secondo cui lo scommettitore  macedone Hrystiyan Ilievski sarebbe a capo dell’organizzazione degli Zingari. “Non esiste alcuna banda degli Zingari – ha recentemente dichiarato Ilievski – Mafia, italiana o albanese, non certo noi”. Poi lo slavo ha aggiunto: “Indagano su di me o Gegic, ma perché non cercano di capire chi è che ogni domenica va in questo albergo?”. L’uomo di cui parla Ilievski probabilmente si chiama Salvatore ed è siciliano: “Di lui so soltanto che ha una serie di cellulari – ha proseguito – fa un paio di telefonate, apre un computer e poco prima del calcio di inizio dice se la partita si può giocare oppure no. Se sì, si scommette. Altrimenti si va tutti a casa”. Nel famoso albergo si accetterebbero solo soldi in contanti e scommesse dalle puntate molto alte: “Una volta — ha raccontato ancora Ilievski Bellavista e Bressan (due dei calciatori arrestati nell’operazione Last Bet) si presentarono con assegni, provarono ad arrabattare due parole ma Salvatore li rimandò indietro con qualcosa di più di un sorriso“. Lo slavo è poi tornato sulla presunta combine di Lazio-Genoa: “La storia di Sculli io l’ho solo sentita dire – ha chiarito – Non so niente di più, né tantomeno conosco il giocatore. Di certo la vicenda di Zamperini e Mauri è completamente inventata: l’1-1 al primo tempo l’hanno fatto gli altri, non certo noi! Andate a vedere quanta gente nella regione Lazio ha giocato su quel risultato”. La Procura di Cremona però indaga anche su un altro personaggio. Si chiama Ivan Tisci, è un ex calciatore, grande scommettitore e anche lui ospite dell’”Hotel Scommesse”. Secondo alcune indiscrezioni sarebbe proprio Tisci che tira gli slavi nel mercato italiano. Scoprendo poi quasi per caso una “vecchia” conoscenza: Armin Gecic, il calciatore considerato dagli investigatori con Ilievski capo del gruppo, era stato suo compagno nel Vicenza di Reja.

Marco Decrestina

 

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