Roma – Lazio, Baldini: “soddisfatto della prestazione, peccato il risultato”

Le parole del diretto generale giallorosso Baldini dopo il fischio finale del Derby Roma – Lazio vinto dal team di Reja per 2 – 1

Il ds giallorosso Baldini (Getty Images)

ROMA SERIE A ROMA – LAZIO FRANCO BALDINI LUIS ENRIQUE / ROMA – Franco Baldini, ds della Roma, ha lasciato le seguenti dichiarazioni nel corso di un’intervista al termine dell’attesissimo derby capitolino nel quale la Roma di Luis Enrique e’ stata sconfitta dai biancocelesti per 2 – 1:

Si tende a non parlare degli arbitri, quali sono i demeriti della squadra

Non è per uno spirito missionario, ma perchè pensiamo che sono cose su cui non possiamo lavorare. Pensiamo a cosa possiamo allenare, parlare di arbitri diventa troppo spesso un alibi. Quel che si potrebbe ottenere è renderli il più sereni possibili, così sbagliano il meno possibile. Finchè il clima sarà sempre avvelenato, questo non può contribuire. Se con l’aiuto di tutti magari si riuscisse a farli percepire come poco più di un particolare in una partita di calcio, allora arbitrerebbero più sereni e sbaglierebbero meno. Quando una cosa è giusta lo è indipendentemente dai risultati immediati. E’ la stessa linea che stiamo seguendo con la squadra. Quando si vede che c’èqualcosa di buono in quello che sta facendo e che può portare ai risultati, dobbiamo cercare di vedere al di là di quel che abbiamo davanti agli occhi

La partita

Molto buona, la squadra ha giocato 90 minuti in 10 con grande dispendio fisico. E’ stata in partit,a ha concesso poco fino al 2-1 poi era normale. Abbiamo avuto anche occasione per il 2-2, quindi non c’è niente da dire sull’impegno e la voglia. E’ una partita di cui si può rimanere soddisfatti come prestazione, non come risultato purtroppo

Luis dice che ora si riparte

Si, bisogna continuare a lavorare ogni singolo giorno su quest idea di calcio che ha come obiettivo quello di vincere le partite. Nessuno si era detto quest’anno quante partite vincere. Però il piano quest’anno era impostare una squadra nuova, che avesse una sua identità e che potesse offrire qualche orizzonte. E questo grazie al nostro allenatore io lo vedo. Molti no, ma altri lo intravedono. E questo è un primo punto dove volevaom arrivare

A fine campionato si farà un bilancio e si vedrà cosa migliorare

Si ma questo si sapeva dlal’inizio. Nessuno si aspettava che con questa rosa potevamo ambire a traguardi molto più grandi di questo. Volevamo creare una base quest’anno e avere una progressione costante nei prossimi anni

 

Andrea Tocci

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