ROMA LAZIO DICHIARAZIONI STENDARDO / WEB – Guglielmo Stendardo, ex difensore della Lazio e attuale centrale dell’Atalanta, prova a dare qualche consiglio ai biancocelesti in vista della prossima stracittadina, fresco anche della sfida di domenica scorsa vinta contro la Roma. “Annovera tanti palleggiatori di ottima tecnica, bravi nella fase di possesso, soprattutto perché la squadra gioca nella metà campo avversaria – ha esordito Stendardo – Però, quando la Roma perde palla, diventa vulnerabile perché i due centrali si trovano in posizione troppo avanzata. E, contro attaccanti veloci, la difesa va sempre in difficoltà. A Bergamo, ogni qualvolta, il pallone scavalcava i centrali, era una seria minaccia per il portiere. La Roma va aggredita per impedirle di costruire gioco, di far circolare la palla, e presa in velocità. Facendo così si spendono tante energie, però si riesce a creare più di un problema alla tattica dell’allenatore spagnolo. Il gioco che propone può anche risultare interessante, ma concede tanti spazi alle ripartenze avversarie. Colantuono aveva studiato e preparato la sfida nei minimi dettagli – ha proseguito il difensore – : eravamo compatti, aggressivi e pronti a verticalizzare appena recuperavamo il pallone. Mi è piaciuto molto Borini, un attaccante difficile da marcare, bravo a tagliare alle spalle dei difensori. Non a caso è già arrivato in Nazionale. La squadra schiera anche giovani di valore internazionale che, in prospettiva – ha concluso Stendardo – potranno dare corpo a un progetto stimolante”.
Marco Decrestina
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